Dall'Italia
Il Festival della Romagna a Cervia dal 12 al 18 giugno
L’inaugurazione della decima edizione del Festival della Romagna, promosso da Italy eventi e comunicazione, si svolgerà lunedì 12 giugno alle 18,30 con il taglio inaugurale delle dieci mostre allestite nei Magazzini del sale (a ingresso gratuito).
Opere di artisti come Maceo Casadei e Antonio Giosa, saranno al centro delle esposizioni e, insieme a queste, sono state allestite mostre fotografiche dedicate a Giuseppe Palanti (primo ideatore di Milano Marittima), al Carnevale di Gambettola (diventato a tutti gli effetti il Carnevale della Romagna), oltre alle mostre della Stamperia Pascucci di Gambettola (preferite da Aldo Spallicci, padre dell’idea di una Romagna antropologica e culturale), del Comune di Forlimpopoli (su Pellegrino Artusi), dello Slang romagnolo (a cura dell’Istituto Friedrich Shurr) e su Idro di Romagna Acque Spa.
Il programma di lunedì 12
Alle 19, sotto Torre San Michele (o nei Magazzini del sale in caso di maltempo) si svolgerà l’evento dedicato ai 50 anni di Cervia Ambiente nel quale interverranno il sindaco Massimo Medri di Cervia e Attilio Rinaldi presidente della Fondazione.
In Piazza Garibaldi dalle 21.15 serata speciale “At voj Ben Rumagna”, dedicata a tutte le persone che hanno pulito dal fango la Romagna. Una serata intergenerazionale che vedrà momenti di intrattenimento musicale la presenza di sindaci dei Comuni alluvionati, ospiti e la consegna dei premi, riconoscimenti del “Il Festival della Romagna”. Sarà introdotta dal giornalista Pietro Caruso e dal direttore artistico del festival Daniele Baronio, per poi dare spazio a Pier Giuseppe Bertaccini (in arte Sgabanaza) e avviata musicalmente dal gruppo “i trapozal”.
Nel corso della serata si svolgerà il ricordo di Ivano Marescotti, con consegna del premio “Essere Maschera” di Gambettola, da parte del presidente dell’Associazione Gambettola Eventi, Davide Ricci e della sindaca Letizia Bisacchi, alla vedova Erika Leonelli e i premio del Festival della Romagna all’attore ravennate Claudio Casadio, straordinario interprete della favola moderna e drammatica dell’Oreste, quando i morti uccidono i vivi.
La musica e la comicità accompagneranno la consegna del Premio al cantante e interprete Mauro Ferrara, voce della Romagna. Il riconoscimento è “per la gloriosa carriera che lo ha visto sempre protagonista, nel veicolare i valori della Romagna”.
Ma “il Festival della Romagna” è anche il Festival che vuole accompagnare i gusti dei giovani romagnoli e proprio a loro, attivi nel pulire dal fango la Romagna, si dedica la conclusione della serata con la presenza dei dj set. Anacleto Sasselli e Marco Gusman. La tradizione e il moderno per incontrarsi a Cervia ritrovarsi per il piacere di stare insieme, tutti e condividere la voglia di ripartenza. La serata At voj ben Rumagna, essendo gratuita, veicolerà al pubblico presente l’Iban della Regione Emilia-Romagna per chi volesse fare donazioni.