Cesena
Il Monte e le sue mura rimesse a nuovo e tornate all’origine
Quattrocentoquindici metri di mura ad abbracciare la spiritualità del complesso monastico di Santa Maria del Monte. Che ora, a 300 anni dalla costruzione e dopo sette anni di lavori, vengono restituite al Monte e alla città interamente restaurate, ripristinate nei tre punti crollati nel 2011 e messe in sicurezza. Maestose e in perfetto connubio tra recupero e ripristino, pronte per nuovi secoli di preghiera, silenzio, accoglienza, ristoro dell’anima per tanti cesenati e non solo che salgono al Monte.
Presentate questa mattina in conferenza stampa all’interno del monastero di Santa Maria del Monte, saranno benedette dal priore dom Gabriele Dall’Ara a conclusione della Messa delle 11 di domenica 8 dicembre, alla presenza dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Cesena Christian Castorri.
“Tra le varie caratteristiche che identificano il nostro monastero – è intervenuto il priore dom Gabriele – ci sono proprio le mura che conservano e preservano il Monte. Il loro perfetto recupero è stato un lavoro laborioso ma ben riuscito e senza incidenti di sorta. Saranno inaugurate nel giorno dedicato all’Immacolata. A Cesena la Madonna è regina. Mi piace pensare che queste mura circondano la sua reggia. Un grande grazie da parte della comunità benedettina va alle maestranze e al lavoro competente, appassionato e gratuito dato dall’architetto Luca Fioravanti, direttore dei lavori, e del geometra Gabriele Valentini, che proprio l’8 dicembre compirà 80 anni”.
L’intero lavoro di ristrutturazione – per un importo di circa 300mila euro – è stato reso possibile grazie a donazioni ricevute da privati, frutto di varie iniziative di raccolta, donazioni e lasciti testamentari a favore del monastero. “Quanto viene donato al Monte non va per il sostentamento della comunità di monaci ma, come dice la Regola benedettina, viene utilizzato per il mantenimento e la conservazione degli ambienti, a volte veri e propri monumenti. Compito del monastero, oggi – ha concluso dom Gabriele – è guardare sempre avanti: le persone passano, la realtà rimane. Senza fare un mito dell’istituzione. Ciò che veramente ha valore a livello spirituale, rimane. Ringrazio inoltre gli Amici del Monte per il sostegno che sempre garantiscono a livello pratico e culturale. Le priorità di noi monaci sono la preghiera, la vita interiore e la comunità. È il nostro modo di camminare, costruire e sostenere la Chiesa”.
“L’Amministrazione comunale di Cesena si fa promotrice di iniziative che vedono in campo pubblico e privato, insieme, per la cura del bene comune – l’intervento dell’assessore alla cultura Carlo Verona -. Insieme all’assessorato all’urbanistica, è nostra intenzione dare una veste ‘normata’ di partecipazione e interessamento diretto fra cittadini e Amministrazione. Per una sempre maggiore consapevolezza, presa in carico e valorizzazione di quanto di bello c’è nel nostro territorio. E magari intercettare qualche intervento in più di aziende private”.
Un servizio sulla ristrutturazione delle mura del Monte è pubblicato sul Corriere Cesenate nelle case degli abbonati e in edicola da domani (n. 43 del 5 dicembre 2019).
Nella foto, da sinistra: Luca Valentini, geometra, l’assessore alla cultura Carlo Verona, Luciano Almerigi e Africo Morellini della Società Amici del Monte, l’architetto Luca Fioravanti e il geometra Gabriele Valentini.