Cesena
Il Panathlon Club dedica la conviviale al Cesena Calcio
“Ai sem d’let, in barba a certi fregnoni che sostenevano fossimo morti”. Con queste parole riprendendo il motto in voga in questo periodo, Dionigio Dionigi, patron del Panathlon club più longevo e numeroso al mondo, ha dato il via martedì scorso alla conviviale dedicata al Cesena Calcio.
Quasi 200 i soci intervenuti tutti in regola con il green pass e ospite della serata dal titolo “il Cesena da sempre un emblema della città”, tutto lo staff: il presidente Augusto Patrignani, il vice Lorenzo Lelli, l’allenatore William Viali, il direttore sportivo Moreno Zebi. Nel tavolo presidenziale anche Cristian Castorri assessore allo Sport e vice sindaco del Comune di Cesena e il giornalista di San Marino Rtv Roberto Chiesa che ha condotto la serata rivolgendo agli ospiti una serie di quesiti.
In sala anche gli allenatori delle varie categorie giovanili, tutti ex calciatori che hanno militato in carriera nel Cesena. “Il Panathlon dalla sua nascita ha sempre seguito il Cesena – ha continuato Dionigi – anche nei momenti più bui. Avere la squadra ora al secondo posto in classifica ci riempie di orgoglio e questi risultati dimostrano che questa dirigenza ha passione e umiltà”.
“Tutto lo staff e la dirigenza in questi 4 anni hanno lavorato per rendere il Cesena finalmente degno della nostra comunità favorendo una rinascita dalla cenere – ha concluso – e questa ripartenza è dimostrata anche dal fatto che quest’anno qualche giovane del vivaio è corso in aiuto della prima squadra”.
Anche per Patrignani la vera sfida è stata quella economica: “noi siamo i traghettatori di un calcio sostenibile. Servono almeno 4,5 milioni di euro ogni anno per il sostentamento della squadra ma con l’impegno dei soci e in attesa di un investitore esterno che non è mai arrivato, siamo andati avanti con la costruzione della squadra”.
Per il vice Lorenzo Lelli la crescita degli ultimi 4 anni è stata favorita dai giovani: “dopo la serie D abbiamo fatto di tutto per ripartire dalla base del vero Cesena il cui progetto si è sempre costruito attorno al settore giovanile. Abbiamo dato ai ragazzi la possibilità di crescere e ora è il momento che dimostrino il valore”.
Nel corso della serata, oltre alla consegna ad ogni socio di mascherine griffate con il cavalluccio, sono stati presentati due nuovi soci con un passato sportivo: Pascucci Gian Galeazzo di professione medico e l’acconciatore cesenate Arnaldo Francisconi.