Cesena
Il pellegrino Marco Pieri è rientrato
È rientrato ieri sera, verso le 19, a Case Finali di Cesena dove abita, Marco Pieri (per gli amici Pierone). Era partito lo scorso 29 maggio per percorrere a piedi il “cammino di San Vicinio”, nuova impresa, dopo quella del viaggio verso Roma compiuto lo scorso aprile.
Meritato riposo oggi per il pellegrino che ha percorso in meno di due settimane 400 chilometri con uno zaino di 12 chili sulle spalle e che racconta la sua avventura: “La prima tappa è stata Cesena-Ciola Araldi, dove ho avuto a che fare con i postumi del maltempo e con sentieri non sempre ben definiti. Da qui mi sono recato a Sarsina, località Turrito, per proseguire fino a Bagno di Romagna, dove mi sono venuti a trovare due amici. Insieme abbiamo percorso 22 chilometri, fino a Camaldoli, un percorso impegnativo con un dislivello di 950 metri. In solitaria ho proseguito il cammino fino a Badia Prataglia. Da qui mi sono diretto a La Verna, alla ricerca di un coltello che mi era stato regalato dal mio povero babbo e che avevo perduto nel precedente cammino per Roma, ma non sono riuscito a trovarlo. Da La Verna mi sono mosso in direzione Verghereto. La tappa successiva è stata arrivare a Balze. Da Balze mi sono diretto a Sant’Agata Feltria e poi a Pietra dell’Uso. In seguito, visto il bel tempo, ho bruciato le tappe, facendo Sogliano-Borghi-Sorrivoli senza sosta e arrivando a Cesena ieri sera”.
“Il viaggio è stato bello, così come i posti visitati – tira le somme Pieri –. Non pensavo che la Romagna fosse così bella con paesaggi mozzafiato”.
“In estate il pellegrino va in ferie – scherza Pieri- ma in autunno mi incamminerò per una nuova avventura”.