Il Popolo della famiglia fa sentire la sua voce, anche a Cesena

Il Popolo della famiglia si presenta a Cesena. E non è la prima volta. Il movimento/partito fondato dall’ex Pd Mario Adinolfi e dall’avvocato Gianfranco Amato, questa mattina si è confrontato con la stampa locale. Ha tenuto banco con i giornalisti il 33enne ravennate Mirko De Carli, già candidato a sindaco a Riolo Terme (e lo sarà prossimamente anche a Imola) dove ha raccolto più del 14 per cento dei consensi e poi sarà prossimo candidato anche per le Politiche del 2018.

Dopo l’introduzione del cesenate Massimo Pistoia (nella foto, a destra di De Carli) che si è definito più che imprenditore, “meglio genitore”, De Carli ha illustrato le idee proposte dal Pdf per il livello nazionale. Innanzitutto il “reddito di maternità per far decidere liberamente alle madri (mille euro al mese per stare a casa) se seguire i propri figli nei primi anni di vita”. Poi “un fisco a misura di famiglia numerosa, che favorisca chi fa figli, un bene non solo personale, ma di tutta la società”.

Sulla crisi demografica e dell’intera società italiana e dell’Europa occidentale De Carli ha puntato l’accento. “Non ne usciremo vivi se non investiremo sulla famiglia, come si sta facendo in numerosi Stati dell’Europa dell’est dove c’è un Pil in forte espansione e dove i le nascite sono in crescita. Noi, invece, in questi anni abbiamo coltivato una società che è peggio di quella comunista. È quella del consumismo materialista, che ha trasformato la nostra in una società di individui consumatori, di gente che sfoga i propri desideri sugli oggetti”.

“Abbiamo tutti più bisogno di trascorrere maggior tempo in famiglia – ha insistito De Carli -. Per questo proponiamo anche una sola domenica di apertura al mese. Meno spese, meno gente impegnata, più incassi quando si lavora. E queste richieste ci vengono dalle donne, le “vere schiave” in questi anni di lavoro necessario e indispensabile da parte di mariti e mogli, per mandare avanti le famiglie”.

In vista delle elezioni politiche del prossimo anno, De Carli ha detto che “siamo disposti a dialogare con tutti, ma su alcuni temi non si tratta. Chiederemo a possibili eventuali alleati di introdurre il reddito di maternità e di cancellare la legge sulle unioni civili”. Un secco no è stato espresso anche alla legge sulla cosiddetta “buona scuola” che avrebbe favorito, secondo i membri del Pdf, l’introduzione dell’ideologia gender nella scuola. 

A Cesena il Popolo della famiglia sarà presente con propri banchetti in galleria Urtoller nei sabati e nelle domeniche. A Cesenatico, lungo il porto canale nelle giornate di sabato. In vista ci sono anche alcuni incontri con Adinolfi il 14 gennaio e a febbraio con Gianfranco Amato.