Cesena
Il Popolo della famiglia ha presentato i candidati per le Politiche del 4 marzo
Ieri mattina, nel locale in centro città “Maison Lulù”, il Popolo dell famiglia ha presentato a Cesena i candidati per le prossime elezioni politiche del 4 marzo del collegio Emilia Romagna 1. Ha condotto l’incontro, trasmesso in diretta su Youtube, Facebook e Twitter, Mauro Turrini di Riolo Terme. “E’ un movimento, il nostro – ha subito messo in evidenza Turrini – che parte dal basso. Non siamo nè di centro nè di destra nè di sinistra. Guardiamo in alto. Siamo per un’Italia da cambiare”.
Due i cesenati in lista: Massimo Pistoia, presidente del comitato cesenate e “imprenditore e padre preoccupato per ciò che lasceremo ai nostri figli”, e Marco Zani, 41 anni, scout, “di quell’associazione che si tira su le maniche quando c’è da lavorare. Usciamo dalle case – ha aggiunto Zani – e ci impegniamo in politica”.
Il Popolo della famiglia propone quattro incontri pubblici prima del 4 marzo. Il prossimo è per domenica 14 gennaio alle 17,30 al Ridotto con la partecipazione del presidente Mario Adinolfi. Il 28 gennaio ci sarà Silvana De Mari. L’11 febbraio sarà la volta dell’avvocato Gianfranco Amato, segretario del Pdf, e il 24 febbraio chiuderà Mirco De Carli, presente anche ieri mattina a Cesena.
Anzi, proprio De Carli, ravennate, ha tracciato le linee del programma del Pdf, ricordando che il movimento avviato dopo i family day di Roma “è la Solidarnosc italiana. Abbiamo delle leggi vergogna: il bio testamento, le unioni civili, lo ius soli, e quella sui vaccini. Siamo contro al gender nelle scuole, l’utero in affitto e il relativismo imperante”.
De Carli ha delineato diversi “più”. Più famiglia con il reddito di maternità alle mamme che decidono di restare a casa dal lavoro per accudire i figli. Più figli, premiando le famiglie che fanno figli. Più figli fai e meno tasse paghi. Più tempo alla famiglia, turnando le aperture domenicali. A casa tre domeniche su quattro. Più casa: quella capanna di Betlemme è il nostro modello di famiglia. E l’istituzione di un fondo statale per mutui per i giovani che desiderano acquistare la prima casa”.
Infine, “più impresa made in Italy più giovani in Italia“.
Molto variegata la squadra dei candidati: dall’82enne Vittorio Melandri di Ravenna a Carla Camerani madre di sei figli; da Luca Campisi 32 anni di Riccione a Sergio De Vita, 58 anni, piccolo imprenditore, due figli; da Carla Lodi di Forlì, 49 anni il prossimo 4 marzo, mamma per scelta e una laurea nel cassetto, all’avvocato Gian Paolo Babini di Lugo che ha trovato nel “Pdf l’unica forza politica che difende la vita, la famiglia, la libertà religiosa e quella di educazione”; da Sara Gazzoni di Forlì, 50 anni, infermiera, tre figli, a Marcello Baldini di Ravenna, a Sergio Aurelio Perrini di Rimini che proviene da una famiglia di cinque figli. Fino a Jorick Bernardi di Faenza, 53 anni, sposato, due figlie e un’esperienza di cinque anni in consiglio comunale a Faenza e Stefano Gardini di Ravenna, “due figli e due in cielo”, come ha detto parlando di speranza per le nuove generazioni.