Diocesi
Il presidente nazionale di Ac a Cesena: “La complessità chiede comunità”
È stato uno degli slogan utilizzati dal presidente nazionale di Azione cattolica, Giuseppe Notarstefano: “La complessità chiede più comunità”. L’ha detto nel salone di palazzo Ghini, a Cesena, dove erano convocati gli aderenti all’Ac di Cesena-Sarsina e di Forlì-Bertinoro.
Sollecitato dalle domande di due giovani, Notarstefano ha notato che davanti agli anni complessi che stiamo vivendo, la risposta data più volte dal Papa e che viene dalla Chiesa che vive sul territorio è quella di fornire più comunità, più condivisione, più fraternità.
Il presidente ha citato più volte l’enciclica “Fratelli tutti” e ha parlato in più occasioni di ecologia integrale. “La questione ambientale – ha notato – non solo una questione ecologica, ma è complessiva, riguarda tutto. È anzitutto economica. È una questione di distribuzione delle risorse che invece si stanno sempre più accumulando in mano di pochi”-
“Non dobbiamo lasciare indietro nessuno – ha insistito Notarstefano -. Si realizza il bene comune solo ci prendiamo cura dei più poveri. La vita di una città si misura dall’anello più debole. Occorre tenere insieme la parti più fragili della società”.
Sulla politica e sulla necessità di impegnarsi ha precisato: “La politica non è tutto, ma è importante. È il luogo dove le buone ragioni vengono ascoltate”.
Sulla violenza, in particolare verso le donne, Notarstefano ha chiarito che “il male è sempre male e la donna insegna, invece, la cura”. Poi ha aggiunto: “c’è tutto un lavoro culturale da mettere in campo”.