Il primo convitto riservato alle ragazze in Provincia

Anche il Comune di Cesena dà il suo contributo per l’apertura del primo convitto riservato alle ragazze in Provincia. È infatti tra i partner economici del progetto per accogliere, nel convitto salesiano ‘Orselli di Forlì, non più solo studenti di sesso maschile ma pure le studentesse fuori sede iscritte agli istituti superiori del territorio. La struttura si rivolge soprattutto ai frequentanti dell’Istituto aeronautico ‘Francesco Baracca’ di Forlì, che provengono da tutta Italia in quanto si tratta di una delle poche realtà esistenti nel panorama nazionale.

È una svolta storica, auspicata da tempo, che mette fine a un retaggio del passato che vedeva una forte discriminazione di genere, impedendo alle giovani di usufruire delle stesse opportunità educative e formative riservate ai ragazzi.

Il tutto è stato reso possibile grazie alla volontà della Provincia, dei Comuni di Cesena e Forlì e della Camera di Commercio della Romagna che finanziano il progetto, fra cui le spese per gli educatori, per un importo complessivo annuale di 60mila euro (quota massima di 12mila euro per ogni ente da stabilire in base al numero effettivo delle iscritte). L’accordo, della durata quinquennale, vede tra i soggetti coinvolti anche la Diocesi di Forlì-Bertinoro che si è impegnata a valutare la possibilità di concedere spazi di sua proprietà per il potenziamento dei servizi convittuali.

In quest’anno scolastico sono dieci i posti, incrementabili in futuro, riservati alle ragazze nella struttura gestita dai Salesiani, denominata anche convitto ‘Don Bosco’, situata in via Episcopio Vecchio.

Per il momento, invece, rimane ancora precluso alle allieve l’unico convitto statale della Provincia, annesso all’Istituto ‘Garibaldi/Da Vinci’ in via Savio a Cesena, che conta un centinaio di posti. Le studentesse possono solo usufruire delle attività semi-convittuali: il tempo scuola prolungato riservato esclusivamente degli iscritti.