Cesena
Il punto sugli appalti. Il Comune: “Priorità al miglior rapporto fra qualità e prezzo”
Sempre meno lavori aggiudicati con il criterio del massimo ribasso
La Stazione unica appaltante della Valle del Savio, nel selezionare le ditte a cui vengono affidati i lavori pubblici, punta più sulla qualità che sul prezzo. Lo ha sottolineato il sindaco Enzo Lattuca questa mattina alla stampa facendo il punto sull’attività svolta dal 2022 al 2024.
Lattuca: “Affidate con trasparenza 74 gare per 98 milioni di euro”
“In questi anni – ha detto il primo cittadino – sono state aggiudicate 74 gare per un totale di 98 milioni di euro, senza ricorsi. Visti anche gli ingenti fondi Pnrr, si è deciso di puntare molto sull’alta specializzazione individuando un dirigente specifico nella figura del dottor Fabiano Michelini, già in servizio all’Asl di Reggio Emilia e in vari enti locali della provincia di Modena nella fase della ricostruzione post terremoto. La stazione appaltante, unica per Cesena e la Vallata, è stata istituita per assicurare trasparenza, regolarità ed economicità nella gestione dei contratti. L’Amministrazione comunale non interviene nella sua attività, se non per fornire indirizzi generali“.
Lattuca ha sottolineato in particolare che la linea adottata è quella del “rifiuto del criterio del massimo ribasso a favore di quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa che si basa sulla qualità del servizio offerto. Criterio adottato anche per le più semplici manutenzioni stradali”.
Il dirigente: “Oggi il 100 per cento degli affidamenti si basa sul rapporto qualità/prezzo”
“Nelle procedure ordinare di gara – ha illustrato il dirigente Michelini – assume un forte peso il rapporto qualità/prezzo che comprende parametri quali migliorie tecniche proposte, sostenibilità, sicurezza del cantiere atti a garantire un equilibrio contrattuale e clausole sociali aggiuntive in caso di subappalti. Da questo punto di vista è stata subito recepita la “patente a crediti” del nuovo codice degli appalti”.
Il criterio di aggiudicazione sul miglior rapporto qualità/prezzo fa registrare numeri crescenti dal 2022 a oggi. “Nel 2022 – ha detto il dirigente – sono state espletate 21 gare. Di queste, il criterio del massimo ribasso ha riguardato il 38 per cento, passato al 10 per cento nel 2024. In riferimento al solo Comune di Cesena, il 100 per cento delle gare quest’anno è stato aggiudicato in base al miglior rapporto qualità/prezzo”.