Il punto sul Campionato in sosta forzata

I Tigers continuano il lavoro in allenamento nonostante una settimana atipica, causa Coronavirus. Con lo stop al campionato di serie B di basket, i cesenati hanno approfittato della sosta forzata per recuperare energie e infortunati, come spiega Francesco Papa: “Il livello è stato più rilassato rispetto al solito – spiega -. Chi doveva recuperare da infortuni è riuscito a smaltirli e tornare a disposizione di coach Di Lorenzo”. I giochi veri ricominceranno forse martedì, con la speranza che si sblocchi il campionato dopo che la 24esima giornata al Carisport con Ancona è stata annullata.

Stesso destino l’ha avuto anche anche la Coppa Italia di serie B, spostata a data da destinarsi. Un palazzetto che nell’arco di due anni, momento in cui i Tigers hanno traslocato da Forlì a Cesena, si è sempre più riempito sui gradoni destinati al pubblico. “I tifosi sono super – afferma l’ala dell’Amadori – la famiglia continua ad allargarsi. Siamo seguiti anche in trasferta e sono contento. Come squadra abbiamo grande rispetto verso il pubblico e viceversa. Vedo tante famiglie appassionate che ci sostengono, piuttosto  che ultras esagitati”.

Una piazza, quella cesenate, interessata alla palla a spicchi ma senza esserne schiavizzata, fatto che rispecchia una cittadina tranquilla e a forma d’uomo. “Mi trovo bene a Cesena – commenta il classe ’95 – in precedenza ho vissuto 2 anni a Forlì e questo è il primo anno qui. La Romagna è sempre bella, si vive e mangia bene”. Il bilancio personale della stagione di Papa è dunque in attivo perché “sto giocando bene e la classifica è buona” però “perdendo due partite un po’ ingenuamente abbiamo lasciato scappare Cento e Fabriano che hanno roster molto attrezzati”. Terzo posto per i bianconeri insieme a Rimini a quota 35 punti che delinea un “livello alto nel girone C di serie B. Vogliamo arrivare al meglio della forma ai playoff. Adesso dobbiamo badare a tenere a distanza chi ci sta dietro”, in attesa della ripresa del campionato che dovrebbe essere domenica 15 marzo a Senigallia alle 18.