Dall'Italia
Il Rockin’1000 incontra la musica classica
Orizzonti ancora più ampi per il Rockin’1000, nato come evento nel 2015 per portare i Foo Fighters a Cesena e ormai diventato un vero e proprio brand, con concerti di massa in giro per l’Italia (a partire dallo storico That’s live del luglio 2016, con 1200 musicisti allo stadio Manuzzi).
In attesa del prossimo grande evento, in programma allo stadio Franchi di Firenze il 21 luglio prossimo, la creatura di Fabio Zaffagnini e compagni stringe nuove collaborazioni. Dopo il rinnovo dell’accordo con Arezzo Wave, storica rassegna nazionale dedicata ai gruppi emergenti (attiva dal 1987), ora è la volta del Ravenna Festival.
Non tutti i mille musicisti, di fatto la più grande Rock band al mondo, saranno coinvolti attivamente nel progetto con Ravenna. Indiscrezioni raccolte tra gli addetti ai lavori parlano di un concerto orchestrato per 100 chitarre elettriche. Il Ravenna festival, attivo dal 1990, si occupa in primis di opera e musica classica, pur essendosi aperto negli anni al jazz e ad altre forme espressive. L’incontro con i rockers made in Cesena, ma provenienti da tutto lo stivale e oltre, ha tutte le premesse per essere esplosivo.
Per quanto riguarda Arezzo Wave, invece, l’accordo (confermato per il secondo anno) vedrebbe 4 o 5 band uscite dalle selezioni toscane esibirsi a Firenze prima dell’esibizione dei mille, in un camp allestito durante il giorno del concerto.
Al concerto del 21 luglio “i millini”, come si sono autodefiniti, suoneranno 18 brani della storia del Rock, destinando poi parte dell’incasso alla comunità di San Patrignano per il recupero dalle tossicodipendenze.