Il sindacato di Polizia: “Servono più agenti”

Una donna di 60 anni qualche sera fa è stata aggredita da uno sconosciuto nel centro di Cesena, forse interessato al cellulare e al bancomat che la vittima teneva in mano. Lo stesso si è poi divincolato quando sul posto è arrivata altra gente.

“Questo episodio – interviene il Sindacato italiano appartenenti Polizia (Siap) di Forlì-Cesena – non è un caso isolato, ma un segnale chiaro della necessità di potenziare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio”. Il segretario provinciale Michele Fratellanza, denuncia che “il commissariato di Cesena conta circa 81 dipendenti, un numero insufficiente per garantire una sicurezza a 360 gradi”. Per un’adeguata copertura, sarebbero necessari più agenti. “In diverse province italiane, anche con un numero di abitanti inferiore a quello di Cesena, si riscontra un organico di polizia più robusto”, dice Fratellanza.

Di conseguenza, i carichi di lavoro per i poliziotti sono in costante aumento. “I poliziotti – sostiene Fratellanza – sono allo stremo e la sicurezza rischia di collassare. In questo scenario, la scarsità di risorse e di uomini rende fondamentale un coordinamento efficace tra le forze di polizia sul territorio. Questo approccio interforze, se ben articolato, non solo ottimizza le risorse disponibili, ma consente anche di affrontare le sfide della sicurezza in modo integrato. È essenziale che si continui a promuovere questa collaborazione tra i diversi corpi di polizia”.

Per il Siap “è importante riconoscere il grande impegno degli agenti attuali, che lavorano con passione e dedizione per garantire la sicurezza dei cittadini, prestando particolare attenzione alle categorie vulnerabili, come anziani e persone in difficoltà. Nonostante le crescenti pressioni, questi professionisti continuano a fare del loro meglio. Un aspetto positivo è l’imminente apertura di un nuovo commissariato previsto per il prossimo anno, che migliorerà le condizioni di lavoro. Tuttavia, è urgente un incremento del personale sul territorio. Le istituzioni devono agire rapidamente per ottenere il trasferimento di più agenti già formati nella provincia di Forlì-Cesena, in modo da avere subito personale operativo e rispondere alle esigenze di sicurezza”.

Le difficoltà non si limitano al commissariato di Cesena. Anche la Questura di Forlì affronta sfide simili. “Le specialità della Polizia di Stato, come la Postale, la Stradale e la Polfer – aggiunge Fratellanza – hanno organici insufficienti: per esempio, solo dieci agenti sono disponibili per coprire la sicurezza nelle stazioni ferroviarie di Forlì e Cesena. In questo contesto, potenziare le forze di polizia non è solo una questione numerica, ma un passo fondamentale per garantire la sicurezza e la coesione sociale. Solo così i cittadini potranno sentirsi al sicuro nelle loro città. La sicurezza urbana deve diventare una priorità condivisa. È necessario un impegno collettivo affinché ogni cittadino possa vivere e lavorare in un ambiente protetto, promuovendo comunità unite e coese. La situazione attuale richiede un intervento urgente, non solo per garantire la sicurezza, ma anche per favorire una convivenza serena e pacifica nelle nostre comunità”.

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