Il sindaco Baccini interviene sulla caldaia a cippato

Con una nota giunta in redazione Marco Baccini e Enrico Spighi, rispettivamente sindaco e assessore di Bagno di Romagna risponde a Massimiliano Pompignoli della Lega Nord sulla caldaia a cippato di Bagno. 

“Apprendiamo – si legge nel documento – dell’interrogazione alla Giunta regionale da parte del consigliere Massimiliano Pompignoli  che manifesta ‘preoccupazione per la colonna di vapore acqueo’ della caldaia a cippato di Bagno di Romagna.

 

A parte la riflessione circa la necessità di impegnare il lavoro della Giunta regionale su una simile questione l’intervento del consigliere Pompignoli arriva ancora una volta con un imbarazzante ritardo ed in maniera scoordinata con il contesto locale, nell’ evidente tentativo di auto-dipingersi paladino della difesa di qualche interesse, che però è già da tempo oggetto dell’attività dell’Amministrazione e dei cittadini.

 

Non ripercorriamo la cronistoria dell’impianto a cippato di Bagno di Romagna, per il quale invitiamo Massimiliano a documentarsi. Ciò che ci pare doveroso è però raccontare come l’attuale Amministrazione non abbia mai sottovalutato le istanze dei cittadini verso tale impianto. Lavoro che è facilmente riscontrabile negli innumerevoli incontri promossi e coordinati con il comitato “Aria Pulita”, nato peraltro proprio su stimolo della nostra stessa Amministrazione. Si è trattato di un lavoro che ha coinvolto fin da subito gli enti competenti ed anche i gestori dell’impianto, sempre con spirito collaborativo e propositivo.

 

La prima esigenza dell’Amministrazione si è concentrata sulla verifica della qualità dell’aria nell’obiettivo primario di tutelare la salute dei nostri cittadini e dei turisti, per il quale è stata coinvolta l’Agenzia regionale, che ha effettuato ben 4 rilevamenti in continuo, dai quali è emersa che l’ottima qualità dell’aria del territorio comunale, a partire dall’abitato di Bagno, non è mutata a seguito dell’avvio della caldaia.

 

Il lavoro sulla tutela della qualità dell’aria, peraltro, non si è mai fermato e l’ultimo incontro con i tecnici di Arpae risale proprio al 4 giugno scorso, a seguito del quale è stato già fissato, nell’ambito del percorso intrapreso, un altro incontro con il Comitato cittadino, i consiglieri comunali, Arpae e il gestore per il prossimo 20 giugno alle 10 in Comune. Invitiamo pertanto il consigliere Pompignoli a prendervi parte, così da fugare ogni suo dubbio o preoccupazione.

 

 

Per tornare al ‘preoccupante vapore acqueo’, ci pare inoltre che l’affermazione di Pompignoli sia ampiamente rassicurante, trattandosi – come Lui stesso dichiara – di vapore d’acqua! Se questo è il tema allora dovremmo porci domande sui fumi dei tanti comignoli delle case e delle aziende, non solo a Bagno di Romagna ma in tutti i centri abitati in generale. E perché non preoccuparsi anche del vapore acqueo che esce dalla bocca aperta in inverno.

 

Per stare sul punto, è nella realtà dei fatti che il contrasto tra caldo del vapore ed il freddo d’inverno produca un impatto visivo. Nonostante sia un ‘non fatto’, in ogni caso abbiamo affrontato anche questo tema già da mesi su sollecitazione di alcuni cittadini residenti nella zona adiacente alla caldaia.

 

Comprenderà però Pompignoli che la questione, non rappresentando un problema di natura sanitaria e richiedendo per la sua eliminazione l’installazione di un condensatore il cui costo è cospicuo, non può scalare le priorità dell’Amministrazione.

 

Ciò non significa che il tema non sia preso in considerazione per inserirlo in una programmazione, per la quale si è deciso di coinvolgere il gestore dell’impianto che ha commissionato un progetto su misura per un condensatore, trovando il modo di trasformare il calore del vapore in ulteriore risorsa energetica, così aumentando il valore ambientale ed sostenibile dell’impianto stesso.

 

Al riguardo, occorre infatti ricordare, questo sì, che il cippato è considerato a livello globale energia rinnovabile. I turisti possono quindi contare su un’aria addirittura più pulita rispetto a quella degli altri territori limitrofi; non a caso il Touring Club ha confermato l’importante Bandiera arancione per il nostro Comune, partendo dal presupposto che le qualità ambientali sono uno dei parametri più importanti per l’assegnazione di questo importante riconoscimento. Evidentemente, a chi valuta e promuove il turismo da sempre, il vapore acqueo non ha fatto paura”.