Dal Mondo
Il team de Bosch alla Red Bull Soapbox race
Ce l’hanno messa proprio tutta i 39 team che hanno partecipato ieri alla Red Bull Soapbox Race 2022 a San Marino, presentata da Nicolò De Devitiis.
Per i meno avvezzi alle competizioni organizzate dai produttori della bibita energetica austriaca, si tratta di una corsa goliardica con mezzi artigianali non motorizzati, lungo un percorso denso di ostacoli.
Le formazioni iscritte, provenienti da tutta Italia, hanno dato il meglio esprimendo grande creatività nei differenti progetti. Il compito della giuria è stato quello di valutare, oltre al tempo più veloce fatto registrare nel completare il percorso, anche un aspetto scenografico del “carretto” e una speciale coreografia di 20 secondi dei membri dei team prima della partenza. I giurati: Alfredo Falco, membro degli youtuber The Jackal, Luis Sal, creatore di contenuti online, Leonardo Fioravanti, surfista professionista, e Veronica Ruggieri, inviata de Le Iene, hanno attribuito il trofeo, consegnato dal pilota di F1 Yuki Tsunoda (Alpha Tauri di Faenza), ai vicentini del team Gag Garace, a bordo della “Car-ota”, riproduzione dell’ortaggio su quattro ruote.
La creatività non è mancata ai secondi classificati del team “Grease 50”, tratto dall’omonimo film, i cui membri sono emiliano-romagnoli, residenti tra Bologna, Savignano e Cesenatico.
Sul terzo gradino del podio i veronesi “Siamo fuori come un balcone” hanno inscenato la famosa storia d’amore di Romeo e Giulietta.
Per la categoria riservata agli universitari, hanno esultato i comaschi del team “Alpha Shopping”. Lungo il percorso di 350 metri, ricco di ostacoli e salti, con partenza da porta San Francesco e arrivo in curva a via Maestri Comacini, non sono mancati schianti, rotture fatali dei mezzi e cappottamenti, senza conseguenze per i partecipanti.
Al 19° posto si sono piazzati i gambettolesi del Team de Bosch Enrico Bentivegni, pilota, Luca Crudeli, copilota, e gli spingitori Alessandro Patrignani e Nicolò Pracucci. La gara della “Polacar”, il veicolo a forma delle celebre macchina fotografica Polaroid, si è ben comportato nella prima parte della manche, ma all’ultimo salto ha accusato una rottura e i propri membri sono stati costretti a spingerlo fino al traguardo.