Il teatro la richiesta di riapertura. L’intervento del sindaco Lattuca

Un luogo vuoto, ma illuminato a festa come fosse nell’attesa del suo pubblico. Così appare questa sera, il teatro “Bonci” di Cesena che dalle 19,30 alle 21,30 aderirà all’iniziativa di U.N.I.T.A. – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo – illuminando i propri spazi interni e la monumentale facciata. Per l’occasione il sindaco Enzo Lattuca ha voluto esprimere la sua vicinanza a tutte le maestranze e agli artisti del settore proponendo la lettura di un brano dell’attore, regista e drammaturgo italiano Leo de Berardinis dal titolo “Aprire un teatro”. La lettura è stata registrata nel foyer del Teatro. Ne ha dato notizia poco fa la stessa Amministrazione comunale con un comunicato inviato alla stampa.

 “[…] Il Teatro è veramente lo specchio profondo del Tempo, dove l’uomo riflette se stesso, non per fermarsi nella fissità della propria forma, ma per scrutarsi, allenarsi, come un danzatore. Il Teatro si giustifica solo se è il paradigma dell’abbattimento delle differenze economiche e culturali, se ha la potenza di trasformare se stesso e gli altri, insieme agli altri, senza abbassare la propria arte. E allora bisogna ricominciare con semplicità e realismo, piccoli passi, ma determinati, grande apertura, ma non qualunquismo, inizio di una rete di teatri differenti, ma che abbiano la stessa vocazione di fondo: teatro tra la gente, ma non per il consenso strumentale e acritico della gente. […] Sono consapevole che tutto ciò non si fa dall’oggi al domani; ma occorre ricominciare subito e con concretezza. Bisogna stare tra la gente, ricominciare dai movimenti reali della Storia, senza approssimazioni, con seminari, laboratori, opere profonde, che coinvolgano artisti e cittadini. Bisogna con onestà che la politica sia cultura e giustizia, senza enfasi e strumentalizzazioni. […] Cominciamo con semplicità da un Teatro che non divida palcoscenico e platea, ma che sia mentalmente un unico spazio scenico, senza distinzione fra palchi loggione e platea, fra artisti e spettatori. L’evento teatrale lo si fa insieme: prepariamoci senza affanno e retorica ad essere partecipatori e non soltanto osservatori da una parte e venditori di merce dall’altra”.

La lettura del sindaco è fruibile sulle pagine Facebook del Comune di Cesena e del Teatro “Alessandro Bonci”.