Il Tour sul Barbotto. Tantissimi gli appassionati sulla mitica salita

Il Tour sul colle del Barbotto sembra quasi un sogno. Invece è stata la realtà che si è vissuta poco fa. Migliaia di appassionati si sono snodati lungo i terribili tornanti che i primi in gara hanno affrontato a ritmo serrato. Una velocità che ha fatto selezione.

Molto corretti i tanti tifosi che hanno riempito i lati della carreggiata e hanno incitato i ciclisti impegnatissimi sulle rampe che raggiungono punte del 18 per cento.

Bellissima la cronaca prodotta dalla Rai, anche se il commentatore ed ex professionista, il romagnolo Davide Cassani, ha dovuto correggere, con molto garbo, lo svarione del telecronista che ha citato il santo taumaturgo e primo vescovo di Sarsina, chiamato come san Vinicio, anziché san Vicinio come invece è in realtà.

Vedere il nostro territorio dall’alto, addobbato di giallo per l’attraversamento del Tour, è così verde e ben tenuto come avviene sempre, fa ben comprendere perché la Romagna tutta sia molto apprezzata in Italia e anche nel mondo. 

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I corridori sono stati chiamati ad affrontare Perticara, poi la corta di San Leo (stupende le immagini dall’alto) quindi Monte maggio e San Marino, per poi buttarsi in discesa verso il traguardo di Rimini

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Nei video qui sotto, di Cristina Santucci, il passaggio dei corridori poco fa sul Barbotto.

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