Il Trauma center di Cesena al centro dell’Università italiana. Parte un nuovo Master sulla chirurgia d’urgenza

Mentre al centro universitario di Bertinoro si preparano per dare l’avvio domani al quinto Congresso Mondiale di Wse (World Society of Emergency Surgery) alla presenza di 400 esperti arrivati da tutto il mondo, questa mattina è stato presentato in Comune a Cesena un nuovo Master universitario di secondo livello “Acute Care Surgery And Trauma” dedicato a due straordinari professionisti scomparsi, i dottori Orazio Campione e Giorgio Gambale.

Il corso, della validità di 60 crediti formativi universitari, sarà aperto dal novembre prossimo e per un anno a soli 8 studenti che potranno iscriversi fino al 14 settembre pagando una quota d’iscrizione pari a 4500 euro. È rivolto ai laureati in Medicina e Chirurgia e agli specialisti in Chirurgia Generale, in Anestesiologia e Rianimazione e in Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso. Si tratta di un’importante offerta formativa volta a introdurre nel sistema sanitario italiano la Acute Care Surgery, ossia la chirurgia d’urgenza, nata negli Stati Uniti d’America nei primi anni 2000. “Le emergenze chirurgiche sono un esempio primario molte criticità presenti negli ospedali italiani”, ha spiegato il dottor Luca Ansaloni, neo primario dell’Unità Operativo Chirurgia Generale e d’Urgenza di Cesena (nella foto), nel corso della conferenza di presentazione del corso. “Pazienti e medici soffrono in egual modo, mentre lottano per fornire o ricevere cure in modo tempestivo”, ha aggiunto.

Questo Master, unico in tutta Italia, tenderà dunque a formare il chirurgo dell’Acs, naturale completamento del chirurgo del trauma. “Il corso – ha detto la direttrice Rita Maria Melotti (nella foto) – nasce sull’eredità professionale e umana di due professionisti come Orazio Campione e Giorgio Gambale che hanno sempre dato particolare rilievo all’umanizzazione del percorso di cure e alla dignità del paziente”.

Nonostante ci siano numerosi ostacoli ancora da superare, vi è fiducia che la Acs migliorerà in modo sostanziale la cura dei pazienti con patologie chirurgiche emergenti. A crescere tuttavia sarà anche il Trauma center di Cesena dove si svolgeranno le lezioni e l’intera formazione. Particolare soddisfazione è stata espressa dal sindaco Paolo Lucchi che guardando al futuro ha presentato questo nuovo tassello accademico dell’Unibo come un passo in più per l’arrivo della facoltà di Medicina nei 4 ospedali della Romagna che contano un bacino di utenti pari a 1,2 milioni.