Cesena
Il vescovo Douglas ha inaugurato il presepe animato di Case Missiroli
Inaugurato oggi, domenica 18 dicembre, alla presenza del vescovo Douglas Regattieri e del parroco don Tonino Domeniconi, il “Presepe biblico animato scenografico” nell’oratorio di San Giuseppe, a Case Missiroli, lungo la via Emilia, nel territorio della parrocchia di Bulgaria.
L’allestimento, che si rinnova ogni anno, è una vera e propria catechesi animata con musiche, luci e voce narrante. A realizzarlo, per il 20esimo anno, sono i coniugi Manuela e Vinicio Lombardi con la collaborazione del gruppo degli “Amici di suor Carletta”. Il tema di quest’anno è “Lo deposero nella mangiatoia”.
“Maria – spiegano i coniugi Lombardi – ha deposto il bambino nella greppia. Non lo tiene per se, lo dà. La parola “presepe” significa mangiatoia. Betlemme significa “Casa del pane”. Nella mangiatoia gli animali trovano il loro nutrimento. Gesù si fa nutrimento per noi”.
Tre le scene rappresentate in un percorso di circa sei minuti. “La prima scena riguarda l’attesa della venuta – illustrano i coniugi Lombardi – con la mangiatoia vuota e il bue accanto che rumina. Nella seconda scena troviamo la manifestazione di Dio a Mosè sul monte Oreb, nel roveto che brucia senza incenerire. Nella terza scena, che ci ha dato dei problemi dal punto di vista meccanico, Gesù guarisce da ogni male, soprattutto quello paralizzante del peccato. Alla fine del percorso troveremo due Gesù Bambino: il primo ci ricorda la sua venuta storica di 2022 anni fa, il secondo è fasciato con quelle bende funebri che ha abbandonato nel sepolcro il giorno di Pasqua e ora, risorto, ci attende per incontrarci nel nostro cuore e nella vita”.
“Queste immagini – ha detto il vescovo Douglas – riempiono il cuore. Visitando il presepe c’è sempre da imparare. È un arricchimento per la vita spirituale”.
L’opera sarà visitabile dal 25 dicembre al 15 gennaio, dalle 14,30 alle 18,30 nei festivi, e dalle 15 alle 18 nei giorni feriali. L’ingresso è a offerta libera per le missioni di suor Carletta Bondi in Africa e di fra Fabio Mazzini in Cile, entrambi originari della parrocchia di Bulgaria.