Cesena
In arrivo 365 chilometri di fibra ottica per viaggiare nel futuro
Una nuova rete sotterranea di 565 chilometri di cavi in fibra ottica per cablare 35 unità immobiliari e mettere la banda ultra larga a disposizione dei cesenati.
Il Comune di Cesena e Open Fiber, società partecipata al 50 per cento da Enel e al 50 per cento da Cassa Depositi e Prestiti, hanno firmato una convenzione per realizzazione su tutto il territorio comunale di una nuova infrastruttura interamente in fibra ottica che permetterà di navigare ad una velocità fino a un gigabit per secondo. Praticamente in tempo reale.
L’investimento, 13 milioni di euro, non esce dalle casse comunali ma da quelle di Open Fiber che porterà la fibra ottica direttamente sulla soglia delle case, delle imprese e degli uffici pubblici e privati (la modalità si chiama Ftth ovvero Fiber to the home) nell’ambito di un accordo con la Regione Emilia Romagna e la società in house per lo sviluppo telematico Lepida.
I lavori inizieranno presto, tra gennaio e febbraio 2019, e si concluderanno prevedibilmente per fine 2020, ha detto il sindaco Paolo Lucchi stamane durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. “In questo caso ‘prima gli italiani e prima i cesenati mi piace’ – ha detto Paolo Lucchi – È come se oggi presentassimo un grande progetto infrastrutturale che si snoda sotto le strade cittadine per arrivare alle case dei cesenati”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche il vice sindaco Carlo Battistini e l’assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi oltre a Stefano Esposto manager di Emilia Romagna Open Fiber.
“Al termine del lavoro – ha dettagliato il vice sindaco Battistini – avremo cablato il 70 per cento della città tra privati e imprese, dotandoli di una infrastruttura ultraveloce, ben 35 mila unità immobiliare sul totale che sono circa 45 mila”.
Dal rame alla fibra ottica, il passaggio sarà questo e, ha garantito Esposto, bucando il meno possibile le strade. I disagi tuttavia saranno inevitabili. “Il progetto – ha spiegato il manager – interessa tutto il Paese. L’Agenda Digitale Europea, che ha l’obiettivo di abbattere il ritardo digitale del Paese,prevede per il 2020 di offrire all’85 per cento della popolazione la possibilità di collegarsi con velocità di 100 Mbps (megabit pe secondo. Al momento in Europa siamo a 50 per cento della popolazione, l’obiettivo finale è il 100 per cento). In questo contesto Oper Fibra è stato incaricato di portare il Paese verso il futuro perché con la Ftth si potranno supportare le nuove tecnologie”.
Nel complesso sono 271 i comuni italiani interessati dal progetto che impiega tra le 7 e le 8 mila persone. In Emilia Romagna saranno cablate 600 mila unità immobiliari e 10 città con un investimento di 250 milioni di euro.
Ai cesenati non verrà chiesto di pagare nulla. La rete sarà messa a disposizione di tutti gli operatori presenti sul mercato i quali poi faranno le loro offerte ai clienti. Il vantaggio per l’utente deriverà dalle buone performance di cui in teoria potrà fruire senza aumenti di costo eccessivi dei servizi di telefonia e quant’altro.
In convenzione c’è anche la concessione al Comune di 50 porte di accesso alla rete che, ha spiegato l’assessore Miserocchi, consentiranno di cablare le sedi di scuole comunali, uffici e sedi dell’amministrazione comunale e i punti di videosorglianza in aree individuate sulle direttrici Rimini, Ravennate e Cervese. Questi verranno attivati in luoghi ben definiti a integrazione della rete Man (Metropolitan area network) che il Comune sta realizzando, ovvero una ragnatela di 140 chilometri destinata a innervare il territorio di Cesena partendo dal centro pe connettere tutte le frazioni per consentire, tra le altre cose, l’installazione di oltre 350 telecamere in tutto il territorio comunale.
Il primo lotto è stato concluso e attualmente si sta progettando l’infrastruttura in fibra per le dorsali Valle Savio, Diegaro e Dismano. Il piano Open Fibra andrà dunque a integrare la rete comunale Man.