In attesa di Ancona-Matelica vs Cesena

In cerca di uno smalto migliore rispetto a quello fatto vedere domenica, il Cesena torna in campo oggi, mercoledì 16 febbraio, alle 21 ad Ancona. Lo scontro diretto per la terza piazza, condivisa con la Virtus Entella è aperto e sarà un crocevia fondamentale per la stagione. Sotto gli occhi di tutti c’è però l’involuzione della formazione di Viali vista in questo primo spicchio di campionato del 2022. Il 3-3 col Grosseto riserva molteplici note da evidenziare, sia negative che positive.

“È palese che i primi 20 minuti di domenica sono stati complicati – dice Viali alla vigilia – non eravamo noi, venivamo da una prestazione a Modena dove abbiamo rischiato poco o nulla, invece nei primi minuti abbiamo concesso 3-4 palle gol banali. In questi due giorni, ho cercato di sottolineare ai ragazzi, guardando i video della partita col Grosseto, che non abbiamo fatto bene perché gli errori sono stati tanti. Occorre capire le cose che stiamo sbagliando per cercare di farle bene come prima. Le certezze di squadra, i gesti semplici e la voglia di venirne fuori fanno la differenza. Sono però tranquillo in quanto abbiamo recuperato i gol di svantaggio. È stato un bivio importante: il gruppo poteva crollare perdendo la testa, invece ha avuto la reazione da grande squadra quale è”.

Sono 23 i convocati per la delicata trasferta dello stadio “Del Conero” nel capoluogo marchigiano. Con Rigoni ancora in dubbio e senza Mulè, Maddaloni, Pittarello, Gonnelli, Favale e Tonin per infortunio, “facciamo di necessità – virtù e vogliamo sfruttare questa occasione per ripartire alla grande. Ho poche scelte ma dovremo andare forte e mettere intensità in campo. Mi sarebbe piaciuto arrivarci con più scelte negli effettivi. Loro vengono da un ottimo momento, stanno facendo bene e li conosciamo. Io sono convinto che la mia squadra ripartirà dalla mezz’ora del secondo tempo vista col Grosseto. Sono sicuro che ne usciremo cresciuti da questo periodo”.

In classifica l’Ancona-Matelica è al quinto posto con 42 punti condiviso con il Pescara, sconfitto ieri dalla capolista Reggiana, titolo spartito col Modena. I punti di differenza dai romagnoli sono tre. “L’identità dell’Ancona è ben precisa, hanno giocatori che vanno facilmente in gol, soprattutto i quattro davanti, che sono veloci. Dovremo essere bravi a sbagliare poco in uscita e nelle palle preventive perché hanno un attacco diretto che spesso ha fatto male. Credo sia questa la qualità che gli abbia fatto fare la differenza”.