In centro a Cesena intitolato il giardino “Santa Caterina”

Il sindaco, l’architetto, il conservatorio, rappresentanti delle istituzioni. Ma soprattutto loro, gli abitanti di oggi e di ieri. In tanti hanno partecipato questa mattina all’intitolazione del giardinetto pubblico Santa Caterina, in via Sacchi a Cesena, a pochi passi dalla Biblioteca Malatestiana.

Il giardinetto è adiacente al palazzo Mazzini-Marinelli che a partire da trent’anni fa (e fino al recente trasferimento all’ex Zuccherificio) ha ospitato la facoltà di Informatica, a Cesena. In precedenza il palazzo era una scuola elementare. Negli anni della seconda guerra mondiale, le sue cantine furono utilizzate come rifugio antiaereo.

Il gruppo si residenti di via Sacchi da otto anni organizza appuntamenti di socialità e buon vicinato dal titolo “Chi non ha contrada non ha casa”: i palazzi, tutti con cortili interni, aprono le porte e promuovono convivialità e appuntamenti ricreativi.

Il giardinetto “Santa Caterina” è dunque il frutto di una richiesta (con raccolta firme) per riscoprire questo spazio come luogo di salute e di incontro, di benessere e di buon vicinato, per favorire l’incontro e la socialità di chi vive il centro città.

In città, le cose importanti sono quelle sentite e vissute – le parole del sindaco Enzo Lattuca nel suo intervento -. E nella realizzazione di questo progetto si sente tutto il cuore di chi vive questo spazio fatto di una storia che viene da lontano e di legami importanti”. “Come recuperare questi luoghi? Questo palazzo diventerà la casa della Musica – ha proseguito Lattuca – qui troveranno sede il conservatorio “Maderna” e l’istituto “Corelli”. E il chiostro interno sarà un nuovo spazio a eventi musicali. Dal giardino ripartiamo per dare nuova vita a questo luogo nel cuore della città e nel cuore di tanti”.

Nell’occasione sono stati premiati i bambini e i ragazzi del concorso “Il giardino che vorrei” (nella foto in alto).