In città arriva Hubo, tra evoluzione digitale e contatto umano

Tre sale per un nuovo modo di concepire gli incontri. È quello che propongono alla città i fratelli Michele e Massimiliano Montalti della Mwm, ex Magazzini generali del padre Luigi.

Si tratterebbe del primo spazio interattivo in città, situato in via Cavalcavia. Più che un modo di essere, “è una filosofia”, è stato detto poco fa durante la conferenza stampa di presentazione.

Le tre nuove sale verranno inaugurate ufficialmente venerdì 5 novembre alle 18 alla presenza, tra i tanti invitati, del sindaco Enzo Lattuca. 

“Questa sala l’aveva già pensata nostro padre Luigi – ha detto Massimiliano ai giornalisti – ormai 16 anni fa. Arrivare ad Hubo per noi è stato un percorso. Durante la pandemia tutti abbiamo avvertito il bisogno di relazioni. Con queste sale desideriamo metterci a disposizione del territorio con tecnologie evolute che potranno essere utilizzate da aziende, enti di formazione, associazioni di categoria. Qui sarà possibile realizzare qualcosa di raccolto, nel silenzio, lontano dagli ambienti di lavoro, rimanendo in città”.

“Un posto vicino al centro, dotato di parcheggi”, ha aggiunto l’architetto Simona Francolini che ha curato i lavori.

Le tre sale predisposte sono molto versatili, nate per soddisfare esigenze diverse tra loro. Si potrà stare sempre a distanza e in presenza, con una qualità delle immagini e del suono molto elevata. 

“L’equlibrio tra i due mondi, in presenza e a distanza, è la strada giusta da intraprendere – ha proseguito Michele Montalti -. Grazie ai sistemi di telepresenza della multinazionale Cisco abbiamo realizzato questo luogo con questi strumenti d’avanguardia. La Cisco sviluppa tecnologie avanzate utilizzate in Italia e in diverse parti nel mondo, ma non a Cesena”.

La sala maggiore, destinata alla formazione, è dotata di 42 posti con normativa Covid (50 senza Covid) e ha sistemi avanzati di sanificazione. È presente anche una sala meeting con dieci posti e un’ulteriore aula che può essere utilizzata per apertivi o buffet. 

L’evento di venerdì 5 novembre vedrà la partecipazione di David Bevilacqua, amministratore delegato dell’azienda modenese di intelligenza artificiale Ammagamma, Alice Alessandri e Alberto Aleo di Passodue, mentre dalla Sicilia sarà collegato Antonio Perdichizzi che racconterà un’esperienza sul modello Hubo realizzata a Catania.