In Malatestiana una mostra sulle donne nepalesi

In Nepal essere donna è una sfida quotidiana. La profonda e strutturata discriminazione nei loro confronti ha effetti devastanti sulla loro vita: non solo sono ostacolate nei più basilari diritti, ma il 73 per cento subisce maltrattamenti all’interno della famiglia, sono centinaia ogni anno i casi di donne uccise per superstizione, e si calcola che almeno 5mila ragazze dai 9 in su siano vendute, rapite, attirate con l’inganno per essere avviate al mercato della prostituzione in India.

È per parlare della loro tragica condizione e della speranza di un futuro migliore che è nata la mostra fotografica itinerante “Maheela – Quando essere donna è una sfida quotidiana”, ideata dall’associazione cesenate Apeiron, che da oltre dieci anni si occupa di progetti in favore delle donne umiliate, discriminate e vittime di violenza. Verrà inaugurata domani alle 17 in Malatestiana e, fino al 7 gennaio, resterà aperta negli orari di apertura della biblioteca. L’esposizione è a cura di Luca Chistè e gli scatti di Giuseppe Benanti, Giacomo d’Orlando e Paolo Piechele.

La rassegna ha debuttato lo scorso marzo a Trento ed è approdata, nel corso dell’anno, in numerose città italiane.

I volontari di Apeiron saranno presenti in biblioteca tutti i giorni dalle 17 alle 19 per far conoscere ai visitatori i loro progetti di alfabetizzazione, formazione professionale e microcredito, al fine di accompagnare le donne lungo il percorso verso l’indipendenza economica e il riscatto sociale.