Cesena
In ricordo del dottor Vincenzo Ricci
Borello rende omaggio a uno dei suoi concittadini più illustri, il dottor Vincenzo Ricci, di cui quest’anno ricorre il 50esimo anniversario dalla morte. Domani, sabato 27 maggio, alle 16,30 nel salone della parrocchia di Borello verrà presentato un libro a lui dedicato, realizzato con il contributo del Rotary Valle Savio, con la partecipazione dei suoi nipoti e le testimonianze di alcuni ex pazienti.
Considerato da tutti un benefattore silenzioso, nacque nel 1894 ed esercitò la professione di medico condotto nella vallata del Savio come una vera e propria missione per oltre cinquant’anni, fino alla morte, prodigandosi per i malati e curando gratuitamente quelli poveri. Medico semplice, bonario, disponibile a qualsiasi ora e in qualunque circostanza (raggiungeva i pazienti in motocicletta anche nei luoghi più disagiati), era nello stesso tempo un sanitario all’avanguardia, aggiornato sulle più moderne tecnologiche mediche che metteva a disposizione della popolazione. Era diventato noto soprattutto perché riusciva a guarire le polmoniti quando non c’erano ancora gli antibiotici.
Partecipò a entrambe le guerre mondiali: nella prima fu imprigionato per molti mesi e nella seconda aveva diretto un treno-ospedale per i soldati feriti dal fronte russo. Fu congedato con il grado di tenente colonnello.
Per il cinquantenario della sua professione medica, nel 1971, fu festeggiato calorosamente da tutta la popolazione e in suo onore fu innalzata nel 1979 una stele nella piazza centrale del paese, accanto al monumento dei Caduti.