Inaugurata la “Longiano dei presepi”

Inaugurata ieri pomeriggio, domenica 8 dicembre, festa dell’Immacolata, la 29esima edizione della “Longiano dei presepi”. Presenti in piazza Tre Martiri il sindaco Ermes Battistini con l’intera Giunta e il vescovo Douglas Regattieri, che ha benedetto i Bambinelli portati dai ragazzi.

Nel suo intervento, il primo cittadino ha ricordato che fino al prossimo 12 gennaio nel borgo di Longiano saranno visitabili oltre trecento rappresentazioni della Natività realizzate da artisti, associazioni, bambini delle scuole e privati cittadini. Monsignor Regattieri si è soffermato brevemente sulla recente lettera apostolica “Admirabile signum” in cui papa Francesco invita a “sostenere la bella tradizione di fare il presepe in famiglia, nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri, nelle piazze”.

L’inaugurazione della rassegna è stata preceduta dalla tradizionale “fiorita”, guidata dal parroco fra Marco Pellegrini, alla statua della Vergine collocata ai piedi della scalinata del santuario del Santissimo Crocifisso.

Nel tardo pomeriggio alla fondazione “Tito Balestra”, alla presenza dell’autore, è stato inaugurato l’allestimento del “Presepe-pastorale” dell’artista romano Giuseppe Salvatori. Alla “Balestra”, nel muro del castello che sia affaccia sulla Corte malatestiana, è stata svelata anche una singolare installazione di 5×4 metri, a cura della “Compagnia dell’I”, composta da 10.000 tessere che raffigurano 600 Natività, dipinte da vari autori, in un vero e proprio excursus attraverso la storia dell’arte.

L’installazione gioca sull’effetto ottico “lontano-vicino”. Accorciando le distanze, si rilevano i dettagli delle singole tessere, ma, allontanandosi, si svela l’opera Madonna col Bambino, Angeli, Santi e Donatore (1560) dell’artista fra Giovanni Bernardino da Longiano, il cui lavoro è sconosciuto ai più.

 Il dipinto originale è collocato nella chiesa di San Girolamo a Frontino, borgo in provincia di Pesaro-Urbino.