Rubicone
Inaugurata la sala Paul Harris all’Istituto Merlara di Savignano grazie al Rotary Valle del Rubicone
L’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata di Savignano sul Rubicone da oggi gode di una specifica sala per i disturbi dell’apprendimento le cui porte si apriranno a tutti quei bambini e a quelle bambine che presentano difficoltà nell’acquisizione e utilizzazione della lettura, della scrittura e del calcolo. La creazione di questo particolare laboratorio, inaugurato oggi pomeriggio alla presenza del sindaco di Savignano Filippo Giovannini, e che sarà diretto da Romina Muratori, psicologa specializzata sui Dsa (disturbi dell’apprendimento), è stata resa possibile grazie al fondamentale e generoso contributo del Rotary Club Valle del Rubicone che ha destinato 9 mila euro a tale scopo. “Essendo del territorio sappiamo che questo Istituto, storico e molto conosciuto per l’opera che ha fornito nel tempo e che ancora oggi offre alla popolazione e a tutti coloro che arrivano nella nostra comunità, ha delle esigenze da soddisfare a livello sociale e culturale, per questa ragione abbiamo pensato di contribuirvi”. Queste le dichiarazioni di Stefano Dellapasqua, presidente del Rotary Club Valle del Rubicone, il quale ha desiderato specificare che nella somma consegnata all’Istituto è compreso anche il percorso di pet therapy che interesserà sempre i più piccoli.
Gli spazi in cui è stato allestito il laboratorio dove studenti di tutte le età potranno partecipare a questo ‘corso di potenziamento’, fino a poco tempo fa erano destinati all’accoglienza. Il progetto, da molti anni rimasto nei cassetti dell’Istituto, è stato tirato fuori lo scorso Natale quando il Rotary Club ha espresso la volontà di sostenere l’opera delle Maestre Pie dell’Addolorata. Al centro del laboratorio sei nuovi computer muniti di due software di ultimissima generazione che saranno necessari allo studio e alla formazione dei ragazzi più bisognosi.
“I ragazzi – spiega la dottoressa Muratori – lavoreranno singolarmente anche se non mancheranno momenti di gruppo per rivivere le dinamiche scolastiche. Al centro del nostro laboratorio di potenziamento ci sono due punti focali: da un lato il confronto continuo, dall’altro l’indipendenza di ogni singolo studente con disturbi. Come crediamo molto qui al ‘Merlara’ il gruppo è fondamentale perché fa venire fuori le risorse che ognuno di noi ha dentro. Lavoreremo, dunque, per fare emergere i punti di forza di ogni singolo ragazzo”.
Più volte è stato specificato che non si tratta di un doposcuola. Per quale ragione?
“C’è da sottolineare che non sarà un doposcuola che intende ghettizzare questi ragazzi, ma un corso che vuole dare loro l’opportunità di sentirsi come gli altri. In questo consiste il nostro impegno anche al centro pomeridiano attivo da diversi anni. Capire quali sono le strategie più adatte a loro per poterle attivare. Inoltre, questo corso va ad accompagnare le famiglie nella lettura della diagnosi perché attraverso questi due software che abbiamo chiamato ‘Geco’ ed ‘Epico’ introdurremo ciascun ragazzo a raggiungere un propria autonomia”.
Come si svolgerà il lavoro?
“Tutta la potenza sta nei software installati nei sei computer. Geco (utile per la scuola primaria) ed Epico sono divisi per diverse settori: quaderno, libro, e così via, aree utili a svolgere gli esercizi di comprensione. Il bambino scriverà una frase e il software inserirà le immagini in maniera autonoma in modo tale che lo studente possa capire ciò che digita proprio attraverso l’immagine che ha dinanzi a sé”.
L’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata è presente a Savignano sul Rubicone dal 1851 ed è fortemente radicato nel tessuto socio-educativo del territorio con numerosi servizi (comunità educativa residenziale “Angelica Merlara”, Comunità per mamme con bambini e gestanti “Casa di Miriam”, appartamenti per neo maggiorenni,) tutti nati sulla base del Carisma educativo della fondatrice M. Elisabetta Renzi rivolti ai bambini, giovani e famiglie in situazioni di disagio e difficoltà di ogni genere.