Inciviltà sul treno, botta e risposta fra Fs e tifosi del Cesena

Ferrovie delle Stato denuncia rifiuti e vandalismi. I supporter del Cavalluccio si difendono

Settore ospiti Cesena a Reggio Emilia

La gara Reggiana-Cesena, terminata con la vittoria dei romagnoli per 0-1, ha lasciato qualche strascico fuori dal campo.

La denuncia di Ferrovie dello Stato

I gruppi organizzati della Curva Mare avevano organizzato da tempo la trasferta in treno, con tappa a Bologna, e Ferrovie dello Stato, con una nota ha denunciato pubblicamente l’inciviltà dei supporter bianconeri. “Hanno lasciato dietro di sé rifiuti, bottiglie e lattine di birra vuote sui sedili, nei corridoi, nei vani portabagagli, pavimenti imbrattati, toilette intasate e lavandini utilizzati come wc”. Inoltre nella sosta a Bologna “una parte dei circa 400 tifosi a bordo è infatti scesa dal treno per poi lanciare fumogeni, petardi e sassi danneggiando un treno in sosta, cartelli e distributori automatici”.

I tifosi: “Tornare a organizzare treni speciali”

Pronta la replica con un comunicato dei diretti interessati, ossia gli ultras del Cesena. “Teniamo a sottolineare che se qualcuno dei giornalisti o di Fs fosse realmente stato stipato con noi, circa 500 cesenati in quegli ultimi due vagoni di questo fatidico treno regionale Rock, con capacità a malapena di 100 persone, con l’unico wc disponibile, gentilmente chiuso a Forlì, avrebbe potuto comprendere quanto fosse pressoché impossibile muoversi, respirare dal caldo e men che meno andare al bagno, dato che era chiuso a chiave. Inoltre avrebbe compreso quanto ci fossimo realmente organizzati con sacchi dell’immondizia da far girare nei vagoni, ma anche quanto allo stesso tempo fosse impossibile farli girare in quanto non era possibile muoversi”. E poi “sicuramente i comportamenti “vandalici” alla stazione di Bologna non sono un belvedere, ma magari pensare di tornare a organizzare treni speciali forse risolverebbe molti problemi, o molto semplicemente permetterci di sostare, con biglietti pagati alla mano, anche in altri vagoni del treno che erano pressoché vuoti, e non lamentarsi di ciò che si poteva serenamente evitare”. Gli ultras romagnoli ricordano che “gli stessi vandali che ora additate sono gli stessi che pulivano le strade della Romagna alluvionata a maggio 2023, ma come tante altre volte anche in questi casi si fa molto in fretta a dimenticare”.

Un mattone “granata”

Da sottolineare che nel viaggio di ritorno dal “Mapei Stadium” in direzione stazione di Reggio Emilia, uno dei quattro pullman con a bordo i 500 tifosi del Cavalluccio è stato colpito da un mattone lanciato da un ignoto sostenitore granata, sfondando un vetro laterale ma non causando feriti.