Inizia la corsa del Movimento 5 Stelle di Cesena con Claudio Capponcini candidato sindaco

La certificazione c’è, adesso si corre per le amministrative. Manca quasi un mese all’atteso appuntamento elettorale e gli aspiranti sindaco di Cesena aumentano con la partenza ufficiale di Claudio Capponcini, attuale consigliere comunale del Movimento 5 Stelle. Dopo mesi di incertezze e divisioni interne i grillini cesenati possono tirare un sospiro di sollievo ora che da Milano è arrivata la certificazione ufficiale che di fatto rappresenta l’inizio della corsa verso le urne. Nel pomeriggio di ieri negli spazi del rinnovato bar Amor, ex Roma, in piazza della Libertà Capponcini ha presentato la lista dei candidati al Consiglio comunale chiarendo che a Cesena esiste ora un solo M5S. “Con il riconoscimento dal Movimento nazionale non ci sono più dubbi: siamo stati premiati per aver lavorato sul campo, per essere presenti in città da anni e per non aver mai agito contro il M5S”, ha detto. Poi in riferimento alla cordata coordinata dalla consigliera comunale Claudia Ceccaroni da circa un anno, ha detto: “Dell’altra lista a noi non è mai interessato molto. Conteremo sulle nostre forze: nessuno ci farà regali”.

La lista, che verrà presentata ufficialmente alla città in occasione di una cena di finanziamenti, si compone di 17 persone: Renzo Pasini, pensionato, Pasquale Sapio, dipendente di un’azienda, Agnese Fabbri, dipendente in un autogrill e consigliera comunale a Forlimpopoli, Mauro Molari, direttore amministrativo di una cooperativa di turismo, Alessandro D’Alessandro, ferrotranviere della Start Romagna, Pierantonio Pasolini, imprenditore, Roberto Raffaelli, ex ferroviere, Claudia Fanciullo, laureata in archeologia e oggi cuoca, Maria Concetta Guerrera, cuoca, Xenia Hvozdzik, parrucchiera, Marcello Pirini, imprenditore, Ilenia Bardi, impiegata, Sabrina Lodico, impiegata, Luna Moriero, studentessa universitaria e barista, Claudio Pezzi, imprenditore.

Al centro del programma due punti sopra tutti: sicurezza e degrado. “Cesena – ha denunciato Capponcini – negli ultimi anni è diventata una città con un’alta percentuale di furti e reati. Diverse sono le aree di degrado, una fra tutte la zona del Cubo universitario e della Stazione ferroviaria oggi nelle mani dello spaccio e del vagabondaggio”. Non mancano inoltre riferimenti alla rete pubblica dei trasporti e alla riorganizzazione del centro storico definito dallo stesso candidato sindaco “sempre meno attraente”.