Innovazione e tecnologia, nuove apparecchiature all’ospedale Bufalini di Cesena

Ridurre i tempi di attesa sugli interventi chirurgici principali e abbattere le lunghe attese al Pronto soccorso. Sono gli obiettivi posti dall’ospedale “Bufalini” di Cesena che per rispondere a queste due necessità ha acquisito nuove attrezzature e tecnologie per un investimento operato dall’Ausl della Romagna pari a 2.650,999 euro nel 2018 e di 1.790.000 euro in quest’anno. Inoltre, i nuovi arrivi hanno lo scopo di potenziare uno dei settori di punta, l’ambito delle neuroscienze. Si tratta infatti di macchine innovative che vanno a consolidare l’attività ospedaliera, consentendo cure e diagnosi più precise con immagini di alta qualità che permettono a loro volta di visualizzare i dettagli anatomici più piccoli e con una considerevole riduzione delle radiazioni a cui vengono esposti i pazienti. Già all’opera dunque un tomografo computerizzato per la neuroradiologia del valore di 468.236 euro, un angiografo digitale per la neuradiologia, di 650.732 euro, che protegge il paziente da eventuali collisioni inattese con la macchina, e il sistema radiologico tomografico mobile per la neurochirurgia, 573.400 euro, vero e proprio anello che accede al lettino per poter eseguire la scansione.

“Queste nuove acquisizioni – ha spiegato Stefano Bussetti, il direttore sanitario dell’Ausl Romagna presentando i nuovi arrivi – dimostrano come l’Ausl stia procedendo con i lavori del nuovo ospedale di Cesena che sorgerà in via Sant’Agà, in zona Villachiaviche senza trascurare l’attuale sede che funziona e oggi interessata da un rinnovo tecnologico di prima scelta”. Si tratta infatti di apparecchiature presenti solo nel nosocomio cesenate fatta eccezione del sistema radiologico tomografico mobile per la neurochirurgia presente anche a Bologna e a Parma. Pertanto, il “Bufalini” continua a migliorare tanto che, come ha sottolineato Carlo Lusenti, direttore del presidio ospedaliero cesenate, sono attivi alcuni cantieri ormai terminati su nuovi settori di degenza. “Nell’onda di procedere con la progettazione del nuovo ospedale e continuare il rinnovamento del Bufalini – ha inoltre aggiunto Stefano Sanniti, direttore dell’area dipartimentale Risorse strutturali e tecnologiche – sappiamo che queste innovazioni potranno essere utilizzate qui e anche nella nuova sede perché saranno facilmente traslocate”.

Tra le nuove acquisizioni tecnologiche si annoverano, tra le altre, un telecomandato per la Radiologia, un polifunzionale per la Diagnostica radiologica, un angio-ct per l’Oculistica, un mammografo per la Radiologia, ottiche per le attività di endoscopia e laparoscopia per le sale operatorie e un laser Co2 per il blocco operatorio del dipartimento Testa Collo.