Cesena
Interrogarsi sui grandi perché della vita, al via gli appuntamenti del Campo della Stella
Il centro culturale “Campo della Stella” all’arrivo del mese di febbraio presenta un appuntamento ormai abituale per i cesenati e in particolare per gli studenti: a partire dal primo febbraio, infatti, riprendono gli incontri dedicati ai maturandi. Come da tradizione, il programma prevede la proiezione di due film, al mattino (presso il Cinema Eliseo) e al pomeriggio quattro conferenze. Titolo collettivo: “Giovani e realtà: le grandi sfide”.
I film
Per aprire un dialogo con gli studenti la proiezione di un film è sempre un ottimo punto di partenza. In questa prospettiva la fruizione di alcune pellicole permette di introdurre o ampliare certi temi che, magari, durante le mattine a scuola non si riescono a sviscerare. Le proiezioni saranno venerdì primo febbraio e giovedì 7 marzo. I due film che saranno proiettati sono “Un sacchetto di biglie”, tratto dal romanzo di Joseph Joffo, dedicato al tema della Shoah, e “A quiet passion”, dedicato alla vita della grande poetessa Emily Dickinson. Entrambi i film sono del 2016 e sono rivolti in particolare alla giovinezza. I film, riservati alle scuole, saranno proiettati al Cinema Eliseo gratuitamente alla mattina per le scuole che lo richiederanno via mail (campostella@gmail.com) o per telefono (347-9683024).
Le conferenze
Parallelamente ai film, sono state programmate alcune conferenze tematiche. Come si diceva prima, il tema è la giovinezza, e il periodo preso in esame è il ventennio che va dal 1968 al 1989, dalla contestazione studentesca al crollo del Muro di Berlino. «È stato un periodo, ci dice Ombretta Sternini, del Campo della Stella, di grande protagonismo giovanile, ed oggi sentiamo di chiederci se quella spinta propulsiva esiste ancora o è venuta meno». Le conferenze sono tutte collocate nel mese di febbraio: si inizierà martedì 5, con Mario Gargantini (direttore della rivista scientifica “Emmeciquadro”) che tratterà delle esplorazioni spaziali. Il 2019 vede un anniversario importante: 50 anni dallo sbarco dell’uomo sulla Luna. Si parlerà di storia martedì 12, con Andrea Caspani (direttore della rivista “Lineatempo”), che affronterà proprio il periodo 1968-1989 osservando in particolare l’esperienza dei giovani. Martedì 19 Paolo Terenzi dell’Università di Bologna rifletterà sull’Europa e vari populismi che dilagano per il continente, e infine martedì 26 Gianfranco Lauretano, poeta e critico, ragionerà su “Assoluto e realtà nella poesia italiana moderna”. Tutti gli incontri inizieranno alle 15 e si terranno nella sala “Eligio Cacciaguerra” del Credito cooperativo romagnolo (viale Bovio, 76).
Il concorso
Molto apprezzato dagli studenti, completa il quadro il concorso “La memoria del Novecento”, che grazie all’apporto del Credito cooperativo romagnolo permette ai vincitori di ricevere premi importanti: da 400 euro per il primo classificato a 200 euro per il terzo classificato. Il concorso chiede agli studenti di redigere un testo argomentativo, dedicato a “Giovani e realtà: le grandi sfide” prendendo spunto dai film visti e dalle conferenze ascoltate. La consegna dovrà avvenire entro il 30 aprile, e a maggio ci sarà la premiazione. «Questa è un’esperienza importante, ci dice Giovanna Fedi, già insegnante e fra gli organizzatori, per l’attenzione che mette alla contemporaneità. Si tratta di una prova impegnativa, ma i giovani richiedono proprio questo impegno, si sentono stimolati dalla nostra richiesta».
La mostra su Giobbe
Oltre all’impegno per i maturandi, per gli studenti e più in generale per tutte le persone interessate, il Campo della Stella ha organizzato, nel salone di Palazzo Ghini a Cesena l’esposizione “Giobbe e l’enigma della sofferenza”. La mostra, allestita in occasione del Meeting di Rimini 2018, partendo dal personaggio biblico affronta il tema della sofferenza, in particolar modo la sofferenza del giusto. La domanda umana che si pone di fronte al dolore è: perché? Perché qualcosa di male mi sta capitando? La domanda è antica quanto l’uomo, dalle sofferenze di Edipo per il mondo classico al biblico Giobbe, giungendo al terremoto di Lisbona che, nel 1755, rilanciò la riflessione sul perché dell’esistenza del male nel mondo. 52 grandi pannelli sproneranno i visitatori a riflettere su questo tema, aiutati da testimonianze del passato e dalle riflessioni dei volontari che accompagneranno i visitatori lungo il cammino. Franco Casadei, medico e poeta, è uno dei volontari: «Non ci sono risposte razionali ed esaurienti ad una simile domanda. La risposta più umana a questo quesito è, semplicemente, che si tratta di un mistero. Senza voler svolgere un’esegesi del testo biblico, accompagnando i visitatori li spingerò a interrogarsi su questo elemento della nostra umanità, anche prendendo spunto da ciò che ho vissuto e vivo nella mia opera di medico». La mostra sarà presentata al pubblico mercoledì 6 febbraio alle 21, al Palazzo del Ridotto, con gli interventi di Mario Melazzini, medico e malato di Sla, che porterà la sua testimonianza, e di Marco Maltoni, direttore dell’Hospice di Forlimpopoli. Accanto a Campo della Stella hanno collaborato il Centro volontari sofferenza (Liviana Siroli porterà la sua testimonianza) e l’Unitalsi. La mostra sarà inaugurata sabato 9 febbraio alle 16,30 con una visita guidata di Giovanni Zanotti, universitario cesenate a Milano, che fa parte del gruppo che ha organizzato l’esposizione.
La mostra rimarrà aperta fino al 18 febbraio con i seguenti orari: 8,30-12,30; 16-18. Per visite guidate e informazioni, tel. 339-8395491.