Israele e Hamas: notte di bombe intorno alla parrocchia latina. Senza acqua da tre giorni, finita anche quella potabile

Notte di paura, l’ennesima, per i cristiani di Gaza. La zona intorno alla parrocchia latina della Sacra Famiglia, situata nel quartiere Zeitoun di Gaza City, è stata bombardata pesantemente fino all’alba di oggi dall’esercito di Israele.

Secondo l’agenzia palestinese Wafa ci sarebbero decine di morti. Nella giornata di ieri erano state colpite anche delle scuole nella zona di Rimal, sempre a Gaza City, ritenute da Israele nascondigli di terroristi di Hamas. Molti di questi sono stati uccisi altri si sono costituiti e sono stati arrestati.

“La situazione si fa sempre più difficile – riferiscono fonti locali contattate dall’agenzia Sir –. Intorno a noi c’è il disastro. Abbiamo trascorso la notte sulle scale della scuola della parrocchia. Ci sono vetri rotti ovunque, macchine coperte da macerie, schegge sui palazzi. Le bombe questa mattina hanno colpito anche i pannelli solari della casa delle suore di Madre Teresa, qui vicinissima a noi. All’interno della casa ci sono decine di bambini gravemente disabili che non possono essere trasportati e trasferiti. Da tre giorni non abbiamo più acqua e sono finite anche le scorte di acqua potabile”. “Non abbiamo acqua da bere” sono state le ultime parole delle fonti parrocchiali prima che si interrompesse la comunicazione.