Valle Savio
Itts, sede di Sarsina. Inaugurati i nuovi laboratori. Il sindaco ai ragazzi: “Date ascolto ai vostri talenti”
“Un’avventura che ha i tratti della straordinarietà”. Così il dirigente scolastico Marco Ruscelli ha presentato i nuovi laboratori di meccanica e meccatronica dell’Istituto tecnico tecnologico “Guglielmo Marconi”, sede di Sarsina. L’inaugurazione si è tenuta questa mattina in via Ambrola, accanto al campo sportivo a pochi passi dalla centrale piazza Plauto, in un ambiente di 250 metri quadri oggi attrezzati con torni meccanici e automatici, strumenti di misura, mole, trapani e stampante laser. Quanto di più necessario alla formazione degli studenti di terza superiore, i primi a essersi iscritti all’istituto superiore tre anni fa. Ad oggi le tre classi della scuola sede distaccata di Sarsina – la storica sede centrale è a Forlì e ospita oltre 1.100 studenti – sono una settantina.
“Ho sottoscritto e sostenuto il progetto le cui basi sono state avviate dalla preside Tognon – ha sottolineato Ruscelli che ha poi chiamato vicino a sé alcuni ragazzi primi iscritti, che quest’anno frequentano la terza, e ragazzi di terza media, prossimi possibili studenti -. Oggi la scuola riceve in consegna questi ambienti dedicati alla formazione. Oggi mettiamo in campo la nostra credibilità: in questi ragazzi c’è è il presente e il futuro. Impossessatevene, ragazzi: sono per voi strumento indispensabile. Sono vostri”. Il preside ha poi allargato i suoi ringraziamenti: “Un grazie ai professori che hanno ritenuto che il lavoro qui possa generare spazi nuovi, diversi, sperimentali. E grazie ai ragazzi di Sarsina: mi hanno inviato una mail dopo aver letto del torneo di calcetto organizzato a Forlì. Mi hanno espresso il desiderio di parteciparvi. È stato per motivo di gioia: i ragazzi hanno capito che c’è spazio. Che in questa scuola a Sarsina c’è un di più”.
L’ampio spazio è stato animato dalla partecipazione dei ragazzi dell’istituto Itts Marconi sede di Sarsina, a cui si sono aggiunti i ragazzi di terza media di Sarsina, Mercato Saraceno e Sant’Agata Feltria. I Comuni della Valle del Savio erano rappresentati dai sindaci di Mercato Saraceno Monica Rossi, di Bagno di Romagna Marco Baccini, di Sant’Agata Feltria Goffredo Polidori e dal vicesindaco di Verghereto Fedele Camillini. “L’inaugurazione di oggi è motivo di orgoglio e di fierezza – le parole del sindaco di Sarsina Enrico Cangini – Questo progetto vede in campo diversi attori, dove l’identità di ciascuno si deve affiancare alle altre in un percorso che richiede umiltà e condivisione. È frutto di un impegno rivolto al futuro e alle giovani generazioni in particolare”. Il sindaco Cangini si è poi rivolto ai ragazzi delle medie: “Vi auguro di essere liberi nella scelta della scuola superiore: date ascolto ai vostri talenti”.
Inizialmente destinato a ospitare le Misericordie di Sarsina e la Pro Loco, che hanno poi trovato spazio in altri ambienti, l’edificio è dotato di impianto fotovoltaico con riscaldamento a pompa di calore. Le parole dell’ingegner Mauro Fabbretti sono state di doppia soddisfazione: come tecnico del Comune ha curato l’adeguamento strutturale, e come presidente della Banca di credito cooperativo di Sarsina, tra i finanziatori del progetto. “La configurazione dell’ambiente è ottimale sia internamente, con ampio open space, vetrate che ne garantiscono buona illuminazione, servizi, spogliatoi e copertura in legno, sia l’esterno con ampi portoni di accesso”. La soddisfazione del tecnico ha fatto spazio alle parole del presidente dell’istituto bancario locale: “È nella mission della banca essere vicina al territorio con investimenti locali – ha proseguito Fabbretti – In questo progetto si coniugano nuove opportunità per i giovani ed esigenze di professionalità da parte degli imprenditori locali. È un progetto che guarda al futuro economico di tutta la valle del Savio”.
Il laboratorio di meccanica e meccatronica è costato 140mila euro, in gran parte finanziati dall’associazione “Imprenditori Valle Savio”: 14 aziende con sede nel territorio. Compongono l’associazione Baldacci Meccanica, Cangini, Casadei Pallets, Righi Group, Paresa, ElectricLine, Effe, Plastisavio, Sampierana, Valsavio Holding, Siem Impianti, Ear Group. Con il contributo di Confindustria, Cna e Confartigianato. Portavoce degli imprenditori Valle Savio è Giorgio Cangini (foto sotto): “Nel 2009 ero rappresentante di Confindustria. In quegli anni notai che pochi ragazzi della Valle del Savio frequentavano l’istituto tecnico di Forlì, mettendo in difficoltà le aziende locali in cerca di maestranze sempre più professionalmente preparate. Feci richiesta di un insediamento della scuola in valle, che però non venne accolta. Ho poi coltivato questo desiderio, ho coinvolto più parti e se oggi siamo qui devo dire un grande grazie ai Comuni che hanno sostenuto il progetto. Noi imprenditori continueremo a sostenere la scuola perché sia sempre adeguata ai tempi, con attrezzature moderne, con l’apertura all’alternanza scuola-lavoro. Ai ragazzi e a tutti gli insegnanti che vi guideranno, auguriamo buon lavoro”.
Il rappresentante del Provveditorato si è rivolto alle famiglie “che hanno capito l’importanza di questo investimento in un territorio come quello della Valle del Savio. Ci sono tutti i presupposti perché questa realtà decolli, con logiche che vanno a valorizzare il territorio. L’istituto tecnico di Forlì ha una storia importante, prestigiosa e di qualità: chi si iscrive a questa scuola, qui a Sarsina, non ha fatto una scelta di ripiego, ma di eccellenza. La forte realtà imprenditoriale ha reso possibile l’avvio di questo progetto. Le famiglie e i ragazzi hanno l’occasione di vedere le potenzialità”.
Tra gli interventi, anche una mamma in rappresentanza delle famiglie degli studenti dell’Itts Marconi di Sarsina: “Il nostro grazie va all’associazione degli imprenditori, che ha saputo trasformare l’esigenza delle aziende in opportunità per i nostri ragazzi. E un grande grazie va all’Itts “Marconi” per il coraggio dimostrato nell’intraprendere e sostenere il progetto. Grazie anche al Comune di Sarsina per aver messo a disposizione i locali. Con lungimiranza, non manca di sostenere il territorio e le famiglie che lo abitano”.
L’appuntamento con la visita a tutti gli ambienti scolastici e con il laboratorio con i macchinari accesi è per gli open day che si terranno il 26 novembre e il 14 gennaio.