Jazz in spiaggia. Domani concerto all’alba

Domani, domenica 11 agosto inizia con un concerto all’alba in stile Dolce VitaAlle 6, Italian Jazz Cats porteranno il concerto “Swinging memories” e le atmosfere anni 30 e 40 nella spiaggia libera di piazzale Michelangelo a Valverde. Anche questa fetta di spiaggia è una new entry tra i palchi sulla sabbia dei concerti all’alba. Come sempre l’evento inizierà alle 6 ed è a ingresso libero.

“Il concerto – assicurano gli organizzatori nella nota inviata alla stampa – promette di essere un’immersione contagiosa nella musica italiana degli anni ‘30/’40; un mondo di swing & latin che risuonerà sulla risacca con melodie coinvolgenti e ritmi trascinanti”.

“Italian Jazz Cats” è un duo composto da un virtuoso del contrabbasso, Paolo Ghetti, e da una voce incantevole, Anna Ghetti, che propone un repertorio coinvolgente; per l’occasione si unirà il “sax d’oto” di Fabio Petretti.

L’atmosfera sarà ricca di energia e romanticismo tratti distintivi della vitalità di un’epoca che ha avuto come rappresentanti Natalino Otto, il Trio Lescano, le Sorelle Marinetti, Alberto Rabagliati. A questo progetto/album, edito nel 2023, hanno collaborato artisti come Fabrizio Bosso, Gabriele Mirabassi, Roberto Rossi, Stefano Bedetti e Fabio Petretti, che è guest star di questa alba. “Sarà un viaggio in quel linguaggio universale dell’anima che è la musica”, si legge nel comunicato.

Direttore artistico dell’evento è il prof di italiano e grande appassionato di musica Alberto Antolini con la Cooperativa Stabilimenti Balneari di Cesenatico. Media partner Radio Studio Delta.

In caso di maltempo il concerto sarà annullato. Eventuali variazioni al programma che si rendessero necessarie, per causa di forza maggiore, saranno comunicate sui social del Teatro comunale di Cesenatico.

Per informazioni:Ufficio Cultura e Teatro, dalle 10 alle 12 dal lunedì al venerdì (escluso festivi), via Armellini 18 a Cesenatico 0547 79274.

Biografia musicisti

Anna Ghetti è dotata di una voce calda e vibrante, figlia d’arte, dopo esperienze pop, rock, ha portato tutta la sua verve, la sua energia nel jazz, nello swing. Ha iniziato da piccola ad ascoltare la musica con la curiosità che la contraddistingue, col piacere di seguire tutti i generi musicali coinvolgenti. Ha vinto il Premio Gianni Ravera (presentato da Fabrizio Frizzi, 2016), ha cantato davanti al Casinò di Sanremo durante il Festival con gli Aritmia Percussion Trio (2017), e fa parte del progetto Desaritmia, gruppo in cui si incontrano suoni, stili e generi differenti, dallo ska reggae fino alla musica cubana e brasiliana, un vero mix, detto pachanga, il cui primo album pubblicato è “Carioca” (2022). Ha condiviso il palco con importanti musicisti in diversi teatri e club.

Paolo Ghetti contrabbassista dotato di grande versatilità, groove e di una cavata magistrale, con le sue note profonde e avvolgenti ha costruito il suo stile nel solco della tradizione dei grandi maestri di questo strumento, sperimentando nel tempo nuovi percorsi espressivi con gusto e sensibilità. Come sideman ha dettato il suo innato timing a colleghi come, fra i tanti, Pat Metheny, Peter Erskine, Steve Coleman, Lee Konitz, Cedar Walton, Dee Dee Bridgewater, Kenny Wheeler, Dave Liebman, George Russel, George Cables, Steve Grossman, Eumir Deodato, Flavio Boltro, John Surman, Jack Walrath, Enrico Rava, Stefano Bollani, Enrico Pieranunzi, Franco D’Andrea, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Roberto Gatto, l’Italian Jazz Orchestra, diretta da Fabio Petretti, e la Reunion Big Band, diretta da Roberto Rossi. Dopo aver inciso numerosi dischi, “Profumo d’Africa” (guest. Marco Tamburini, 2009) è stato il primo lavoro a suo nome, a cui nel 2019 ha fatto seguito “Cardinal Points” con il Melody Quartet.

Fabio Petretti sassofonista, dotato di un fraseggio ricco e personale, arrangiatore e compositore, ha collaborato con musicisti quali Evan Parker, Kenny Wheeler, Slide Hampton, Jimmy Cobb, George Russell, Gato Barbieri, Stefano Bollani, Bebo Ferra, Franco Cerri, Tomaso Lama. Ha fatto parte della Marche Jazz Orchestra, diretta da Bruno Tommaso, della Meldola Jazz Band, di cui è stato direttore, e dei Ti Sha Man Nah, quartetto di sassofoni, il cui ultimo album è “Ripescando” (2001). Nel 2010 ha fondato la Italian Jazz Orchestra, un ensemble di archi, fiati e ritmica. Con questa orchestra ha prodotto musica inedita, la “Crystal Wall Jazz Suite”, e tributi ad artisti come Marlene Dietrich, Chet Baker, Frank Zappa, Jimi Hendrix, Charles Mingus, Doris Day, Nino Rota, A. C. Jobim, Frank Sinatra, collaborando con diversi musicisti, fra cui Enrico Pieranunzi, Fabrizio Bosso, Cristina Zavalloni, i Quintorigo, Massimo Morganti, Eduardo Taufic, Roberto Taufic, Barbara Casini, Roberto Gatto, Silvia Donati, Aldo Romano, Gabriele Mirabassi, Simone Zanchini, Paolo Fresu, Petra Magoni. Col Fabio P3T Quartet ha inciso “Petretti Sound” (con Paolo Ghetti, Michele Francesconi e Stefano Paolini, 2017) e con la Reunion Big Band, “Tributo a Marco Tamburini – My life is Now” (2020).

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