La cesenate Valentina Orioli lascia la Giunta di Bologna

Le dimissioni, a sorpresa, sono arrivate ieri

Valentina Orioli, foto Comune Bologna

A sorpresa si è dimessa ieri la cesenate Valentina Orioli, 53 anni, dalla carica di assessora alla Nuova mobilità, infrastrutture e trasporto pubblico locale del Comune di Bologna. “Voglio dare spazio al mio lavoro e alla mia famiglia”, ha motivato così la sua decisione che è stata concordata con il sindaco Matteo Lepore. Ma da fonti vicine all’interessata si apprende che la decisione sarebbe stata di natura politica.

Nella giunta Lepore, è stata l’unico nome in continuità con l’amministrazione del sindaco precedente Merola, dove è stata assessora all’urbanistica e ambiente e vicesindaca.

È stata protagonista di alcune delle scelte più importanti e discusse in questi anni che hanno interessato Bologna, come il limite dei 30 chilometri per le auto e la costruzione del tram. Orioli ha inoltre curato il dossier della candidatura dei portici bolognesi a Patrimonio dell’Umanità Unesco, il cui riconoscimento – atteso da molti anni – è arrivato nell’estate del 2021.

Orioli è architetta e professoressa associata di Tecnica e pianificazione urbanistica al Dipartimento di architettura dell’Università di Bologna, di cui è stata vice direttrice. Il suo lavoro di ricerca e l’attività didattica, che non ha mai interrotto durante il servizio come amministratrice, sono volti alla conoscenza e alla sperimentazione di strumenti per il progetto e il governo delle trasformazioni urbane, in una prospettiva che mette al centro la qualità dello spazio della città e la sua rigenerazione.