La cesenaticense Danika Russo sul set

Il sapore dell’estate e i giramenti di testa causati dall’amore sono racchiusi in “Sotto il sole di Riccione”, il film prodotto da Netflix che ripercorre in chiave moderna “Sapore di mare”. Dalla Versilia alla Romagna, l’autore del soggetto e cosceneggiatore Enrico Vanzina ripropone un classico del cinema italiano, in associazione con Mediaset, prodotto da Lucky Red. Gli amori adolescenziali, le feste in discoteca, il beach volley in spiaggia, la tintarella a riva si intrecciano agli appuntamenti e corteggiamenti sviluppati via chat di messaggistica. Il filo conduttore è dato in chiave moderna anche dalla regia affidata a due giovani riuniti sotto lo pseudonimo Yuonuts!, Niccolò Celaia e Antonio Usbergo.

Tra le figuranti in scena ha trovato spazio anche Danìka Russo, modella e presentatrice tv di Cesenatico.

Che effetto ha fatto partecipare alla creazione di un film?È stata un’esperienza molto bella, insolita e particolare. Non capita certo tutti i giorni di essere catapultata in una produzione Netflix. Ogni membro della troupe cinematografica ha messo tanta dedizione e impegno sul set. Forse è questo l’aspetto che mi ha colpita di più. Si era come in una grande famiglia.

Quando è iniziato tutto?Feci il provino qualche settimana prima di girare, lo scorso agosto. Poi mi chiamarono annunciandomi un impegno di 10 giorni. La mia felicità fu che i 10 giorni si trasformarono in quasi 30.

Cosa si prova dopo il ‘ciak’?Ci sono tante emozioni che affiorano contemporaneamente ed è difficile spiegarle. È stata la mia prima esperienza sul set, sicuramente la definirei ‘elettrizzante’.

Qual è stato l’aspetto più insolito?Il film è stato girato dal 15 settembre al 17 ottobre del 2019. Alcune scene apparentemente estive sono state in realtà riprese in pieno ottobre, quando invece non era molto caldo.

Chi è stato il personaggio che più ti ha colpita?Mi ha stupita il fatto di scoprire Enrico Vanzina come un personaggio affabile, molto alla mano e simpatico. Addirittura al sabato sera partecipava alle feste della troupe. Sul set invece risaltava molto la professionalità di Luca Ward.

Il film è stato diffuso lo scorso primo luglio da Netflix. Come ti è parso?L’ho visto il giorno stesso dell’uscita sulla piattaforma online. Mi è piaciuto perché reincarna ‘Sapore di sale’ ai giorni nostri.

La scena più bella qual è stata?Il concerto di Tommaso Paradiso. Ero in seconda fila.

Il ruolo di figurante potrebbe essere il trampolino di lancio verso una carriera cinematografica?Mi piacerebbe diventare attrice. Sono attratta dal mondo dello spettacolo in generale. Lavorando a Teleromagna nelle trasmissioni ‘Fischio Finale’ e ‘Doppio Passo’, che riprenderanno a settembre, avevo già maturato delle esperienze precedenti davanti alle telecamere. Anche se non ho recitato, ma ero solo una figurazione, sono stata poi chiamata sul set di ‘Baby tre’ lo scorso inverno.

Non solo aspirante attrice ma anche modella.Ho partecipato a concorsi di bellezza dall’età di 16 anni. A Miss Italia 2017 raggiunsi le semifinali nazionali col titolo di Miss Emilia a Jesolo. Mentre nel 2018 a “Una ragazza per il cinema” ho indossato la fascia Nuxe.

In curriculum c’è anche la danza.Ho studiato danza classica per 14 anni. Una passione che porto ancora con me.