La comunità di Valleripa

Dopo le recenti vicende di cui anche noi abbiamo dato conto in questo giornale (cfr Corriere Cesenate del 9 luglio scorso, n. 26, pagina 6) la Piccola Famiglia della Resurrezione oggi è composta da 27 membri. È formata da fratelli e sorelle vergini e da coppie di sposi con i voti. Poi ci sono diverse famiglie aderenti, senza voti. In totale si contano oltre cento persone.

Padre Lorenzo, che vive in India, è il nuovo superiore della comunità. Madre Anastasia è la superiora per le sorelle. La coppia responsabile per le famiglie è quella di Giovanna e Giorgio Siroli. Il diacono Pierangelo Buda è il nuovo economo, coadiuvato da Tonino Venturi.

 “Cerchiamo di vivere moltissimo la sinodalità – dice il diacono Pierangelo Buda -. Stiamo eseguendo diversi lavori nelle case a Valleripa e stiamo predisponendo piani per il prossimo futuro. Verrà sistemata la canonica dove vorremmo portare l’acqua pubblica e dove la situazione richiede interventi urgenti. Abbiamo ceduto la casa a Gerusalemme e lasceremo il Mozambico. Abbiamo ricevuto due lasciti con i quali riusciamo a svolgere alcuni interventi. La Provvidenza non ci abbandona. Le famiglie con i voti versano una decima che ci aiuta nell’andare avanti”.

“Il vescovo Giorgio Biguzzi (il commissario nominato nel giugno 2019 dal vescovo Douglas al posto del fondatore don Orfeo Suzzi e rimasto in carica un anno, ndr) – dice Graziella Batani,  nuova presidente dell’associazione di diritto civile della Piccola famiglia della Resurrezione – è per noi come un padre. Lui si considera uno della stessa famiglia. Noi viviamo un’obbedienza di tipo orientale”.

“Abbiamo incontrato – conclude il diacono Pierangelo – in questo periodo tante persone di grande generosità, che amano la nostra comunità monastica. Tanti che si erano allontanati che si riavvicinati con entusiasmo rinnovato. A tutti esprimiamo la nostra sincera gratitudine”.