La copertura vaccinale del morbillo a Cesena ha superato il 95 per cento

Continua l’ascesa delle coperture vaccinali a Cesena, come nel resto della regione. In particolare in città il Mrp (morbillo, parotite e rosolia) ha superato il 95 per cento, cioè la soglia raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità per garantire la cosiddetta ‘immunità di gregge’. È quanto emerge dai dati aggiornati al 30 giugno scorso per i bambini e bambine nati nel 2016. In passato il Mpr in città era sceso a livelli allarmanti, l’80,6 per cento, anche per la forte influenza – soprattutto nell’area del Rubicone – dei comitati per la libertà di scelta vaccinale.

Ecco nel dettaglio tutti i dati relativi alle coperture vaccinali a Cesena: polio dal 95,3 al 96,9 per cento, difterite dal 95,2 al 96,7 per cento, tetano dal 95,3 al 97,2 per cento, epatite B dal 95,2 al 96,7 per cento, pertosse dal 95,2 al 96,7 per cento, ‘haemophilus influenzae tipo b dal 94,6 al 957 per cento, pneumococco 93,2 al 94,1 per cento, Mpr dal dal 91,7 al 95, 4 per cento, meningococco C dall’89,8 al 92,7 per cento.

Uno sguardo all’Emilia-Romagna dove le coperture vaccinali hanno oltrepassato la percentuale del 97 per cento per le vaccinazioni rese obbligatorie dalla legge regionale (difterite, tetano, poliomielite ed epatite B) per la frequenza al nido. Continuano a salire, in tutte le province comprese quelle storicamente più indietro (Forlì, Cesena e Rimini), i dati di copertura anche per le vaccinazioni introdotte dalla successiva normativa nazionale, tra queste il Mpr è arrivato al 96,5 per cento, mettendo a segno un recupero di quasi 10 punti percentuali in meno di quattro anni.

Altra positiva novità è la recente decisione della Giunta regionale di rendere gratuita la vaccinazione contro il meningococco di tipo B – non obbligatoria, ma raccomanda – anche per i bimbi e le bimbe nati nel 2014, 2015 e 2016 (lo era già per quelli nati dal 2017 in avanti), cioè quelli in età da scuola dell’infanzia considerata la più a rischio per questa malattia. Un provvedimento che consentirà ai genitori di risparmiare 100 euro (la vaccinazione è composta da due dosi dal costo di 50 euro l’una) e la gratuità è prevista sia per chi deve iniziare il ciclo e sia per chi deve completarlo con la seconda iniezione. Per fissare l’appuntamento, le famiglie interessate devono chiamare l’Azienda sanitaria di competenza.