Dall'Italia
La Corea del cesenate Filippo Venturi al Festival della Fotografia etica
Ci sono anche gli scatti del cesenate Filippo Venturi tra quelli provenienti da tutto il mondo al Festival della fotografia etica. Fino al 28 ottobre a Lodi il 38enne fotografo documentarista espone il suo progetto di osservazione della Penisola coreana e delle sue trasformazioni “Made in Korea” e “Korean Dream”. Il prossimo fine settimana, quando Venturi terrà la visita guidata della mostra, sarà presentato il libro che racchiude il progetto, edito dalla casa editrice Emuse.
Il Festival, giunto alla nona edizione, è una sorta di Oscar internazionale della fotografia grazie alla scelta di raccontare l’attualità attraverso percorsi diversi e originali, con l’obiettivo di voler “creare un circuito virtuoso in grado di permettere alla fotografia di arrivare al pubblico e parlare alle coscienze”.
Si tratta di un altro importante riconoscimento per il 38enne Filippo Venturi, che oltre a esporre in Italia e all’estero collabora con magazine e quotidiani internazionali come The Washington Post, Financial Times, Vanity Fair, Die Zeit, Internazionale, La Stampa, Geo, La Repubblica, Il Corriere della Sera. Realizza inoltre progetti artistici e personali su storie e problematiche che ritiene interessanti da approfondire.
Il progetto sulla Penisola coreana è durato tre anni e ha fatto incetta di premi: Sony World Photography Awards, LensCulture Emerging Talent Awards, Il Reportage,Voglino e si è aggiudicato il Portfolio Italia – Gran Premio Hasselblad.
Della sua attività, Venturi ha parlato al Tg1 che ha dedicato domenica sera un servizio al Festival.