La Festa del 2 Giugno simbolo del ritorno alla normalità

Iniziano domani, martedì 1° giugno, con la consegna delle onorificenze, le celebrazioni per il 2 Giugno,  Festa della Repubblica. Il programma, reso noto oggi in conferenza stampa dal Prefetto Antonio Corona, si articola in due giornate accomunate da un unico desiderio: quello di restituire ai cittadini un po’ di speranza, di fiducia nella rinascita.

“Abbiamo voluto immaginare il 2 giugno – ha detto il Prefetto – come il simbolo della svolta rispetto alla pandemia. Pare che ci siano le premesse per riuscire a venire fuori dalla situazione grazie alla campagna di vaccinazione in atto. Questa ricorrenza segna idealmente il ritorno alla convivialità, che non significa “liberi tutti”, ma un riprenderci la nostra vita seguendo le indicazioni, perché non si ripeta quanto accaduto lo scorso settembre”.

Il primo appuntamento avrà inizio alle 17,30 nel giardino della Prefettura a Forlì con la consegna dei diplomi, 40 onorificenze che saranno materialmente consegnate agli interessati nel corso di una cerimonia a porte chiuse di cui – con tutti gli sforzi possibili – si vorrà mantenere la solennità. Destinatari cittadini che si sono particolarmente distinti nella gestione della pandemia da Covid, sia per l’impegno profuso che per i risultati conseguiti.

Mercoledì 2 giugno invece doppio appuntamento. Il primo, sempre al palazzo della Prefettura a Forlì. Alle 9,15 l’uscita della bandiera, che verrà portata dagli studenti dell’Istituto Saffi Alberti, un momento “festoso”, ha tenuto a sottolineare il Prefetto Corona, accompagnato dalla musica, il linguaggio prescelto per questa celebrazione che pur mantenendo l’ufficialità, è stata pensata come un momento dal significato simbolico per sottolineare “i principi fondanti della Costituzione, in particolare la libertà individuale e il no a discriminazioni di ogni genere”.

A seguire, intorno alle 10, dopo lo spostamento individuale per le vie della città (il corteo non si terrà in osservanza alle norme anti-Covid che vietano assembramenti) in piazzale della Vittoria dove si svolgerà la celebrazione vera e propria al Monumento dei Caduti.

Non sono stati svelati i titoli dei brani musicali che verranno eseguiti né altri dettagli sul programma, che sarà non convenzionale, pensato per una festa che vorrà “dare qualcosa in più alla gente. Tutti abbiamo fatto tantissimo fino ad oggi per vincere la pandemia e continueremo a farlo, il nostro 2 giugno sarà un momento intenso e ricco di emozione”.

Fortemente raccomandato l’uso della mascherina e il distanziamento sociale.

Di seguito i cittadini che verranno insigniti delle onorificenze dal prefetto Antonio Corona: Giancarlo Acoto (cavaliere), Vanni Agnoletti (cavaliere), Andrea Antonioli (cavaliere), Gianfranco Argnani (cavaliere), Emanuela Bacchilega (cavaliere), Antonio Balotta (cavaliere), Francesco Battista (cavaliere), Giorgio Beleffi (ufficiale), Giuseppe Benati (cavaliere), Nicoletta Bertozzi (cavaliere), Emilia Biguzzi (cavaliere), Cosimo Carbone (cavaliere), Paolo Carini (cavaliere), Natascia Casadei (cavaliere), Sauro Casadei (cavaliere), Paola Ceccarelli (cavaliere), Elisa Ceredi (cavaliere), Samuele Ceredi (cavaliere), Leonino Coviello (cavaliere), Morena Maraldi (cavaliere), Susanna Marocchini (cavaliere), Paolo Masperi (cavaliere), Luigi Mastrodonato (cavaliere), Maurizio Nizzoli (cavaliere), Loredana Oliviero (cavaliere), Pietro Picone (cavaliere), Venerino Poletti (ufficiale), Alex Pollini (cavaliere), Beniamino Praticò (cavaliere), Alice Rasi (cavaliere), Francesca Rirghi (cavaliere), Gabriele Russo (cavaliere), Manuela Strocchi (cavaliere), Alice Tani (cavaliere), Laura Tedaldi (cavaliere), Michele Truppi (ufficiale), Roberta Tumidei (cavaliere), Silvia Vernocchi (cavaliere), Remo Zoli (cavaliere).