Cesena
La fusione dei Comuni? Cna Cesena Val Savio ne parla con i soci
La fusione dei Comuni piace agli imprenditori. Lo dice il sondaggio somministrato da Cna a circa 125 aziende selezionate tra le 1200 dei sei comuni dell’area territoriale di competenza di Cna Cesena Val Savio, ovvero Cesena, Montiano, Mercato Saraceno, Verghereto, Bagno di Romagna e Sarsina, attualmente raccolti nell’Unione.
Il tema sarà al centro dell’assemblea annuale in programma giovedì 22 novembre 2018 alle 19 al Teatro Verdi. Si tratta dell’appuntamento più importante della vita associativa di Cna. “L’argomento delle fusioni tra comuni – ha spiegato Piergiorgio Matassoni, responsabile di Cna Cesena Val Savio, presentando l’iniziativa – merita di essere approfondito perché, nel tempo, si sono consolidate posizioni contrastanti tra favorevoli e contrari, che sovente hanno generato confusione e sulle quali è sembrato corretto fare un po’ di chiarezza. L’indagine non partiva da posizioni precostituite, ma piuttosto ha raccolto i pareri degli imprenditori associati”.
Risultato, il 73,6% del campione che ha risposto all’indagine ritiene che i processi di fusione potrebbero apportare vantaggi per il territorio (dieci anni fa quando il tema era ‘caldo’ la percentuale dei favorevoli, sottolinea Matassoni, superava l’80 per cento). Quasi l’80 per cento degli intervistati ha detto che avrebbe la necessità di conoscere meglio le problematiche legate alle fusioni. Nel merito della “tipologia” di fusione, il 70,7% si è dichiarato favorevole a una unione a 4 comuni (con esclusione del comune di Cesena). I vantaggi attesi starebbero soprattutto nella riduzione dei costi e delle tasse mentre il 39,4% vede, come maggiore rischio di una fusione, quello di una penalizzazione delle periferie.
Nel 2019 si sono realizzate solo 19 fusioni in tutta Italia. Non è detto, ha precisato Matassoni, che questa sia la risposta giusta ai bisogni delle imprese che hanno però una certezza: l’attuale organizzazione amministrativa (l’Unione dei Comuni, ndr) non soddisfa le esigenze. In occasione dell’assemblea saranno illustrati anche alcuni dati statistici raccolti da Cna che mostrano come ci siano forti sinergie tra i comuni della collina e della montagna, dal reddito medio al grado di scolarizzazione ai dati anagrafici.
All’incontro di giovedì saranno presenti anche i Sindaci dei comuni interessati. “Non come protagonisti ma come semplici invitati – ha concluso Piergiorgio Matassoni – perché non si tratta di una riflessione di carattere politico ma di una analisi che vorrebbe essere oggettiva e informativa. Cna, oltre a svolgere la propria attività principale di rappresentanza delle aziende, vuole essere anche forza sociale che tutela e offre servizi ai cittadini, per assisterli sulle varie tematiche che essi devono quotidianamente affrontare”. Con questo obiettivo è nata in seno all’associazione, anche Cna Cittadini per servizi quali la compilazione dell’Isee, di pratiche per assegno di accompagnamento e tutto ciò che serve per essere vicini ai cittadini.
La serata, ha poi dettagliato Michele Bertelli, responsabile marketing dell’area Cesena Val Savio, si dividerà in una parte istituzionale seguita dalla cena di Gala offerta da Cna con la collaborazione dei ristoratori cesenati associati.
Alle 21,45 porte aperte anche ai cittadini con lo spettacolo di Paolo Cevoli “Flesdens, una breve storia del cinema dai cavernicoli a fastendfurius”. Cevoli si presenterà sul palco accompagnato dalla voce della cantante Daniela Galli e dal pianista Pietro Beltrami. L’ingresso sarà aperto a tutti fino ad esaurimento dei posti.
In programma inoltre, durante l’assemblea coordinata dal presidente di Cna Cesena Val Savio, Sandro Siboni e che prevede il saluto del sindaco di Cesena, Paolo Lucchi e gli interventi di Lorenzo Ciapetti, direttore del Centro ricerche Antares, di Franco Napolitano, direttore generale di Cna Forlì-Cesena e le conclusioni di Lorenzo Zanotti, presidente di Cna Forlì-Cesena, si svolgerà la prima edizione di “Cna col Cuore” per premiare un personaggio, cittadino e/o imprenditore residente nell’area, che nel 2018 si è distinto a livello nazionale o internazionale, in campo scientifico, culturale o imprenditoriale.
Al premiato, verrà donata l’opera in ferro battuto denominata “Il Cuore dei Bambini”, dell’artista savignanese Davide Caprili, copia in scala dell’omaggio consegnato al pontefice nel corso della sua visita a Cesena dello scorso anno e conservato presso la sede vaticana in Roma. L’opera, che rappresenta un cuore stilizzato con l’indicazione delle emozioni e dei valori umani fondamentali, è realizzata interamente a mano e nasce da un’idea dei ragazzi dell’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata, di Savignano. “L’oggetto vuole simboleggiare tutto ciò che di bello l’artigianato è in grado di fare per l’Italia”.
Mariaelena Forti