La Giostra all’incontro ritorna in piazza del Popolo

Si terrà il prossimo 11 settembre la sesta edizione moderna della Giostra all’incontro di Cesena. La rievocazione cavalleresca si svolgerà in piazza del Popolo. L’annuncio è stato dato oggi, nell’Aula Magna della biblioteca Malatestiana. 

Non ha nascosto la preoccupazione dell’Amministrazione comunale l’assessore alla Cultura Carlo Verona: “Il luogo storico della Giostra è, allo stesso tempo, suggestivo e fragile. La fontana Masini godrà di apposita protezione mediante transenne”.

Il presidente dell’associazione organizzatrice Giostra di Cesena Daniele Molinari ha sottolineato che “la Giostra si è tenuta ininterrottamente in piazza del Popolo dal 1465 al 1838. In tutti questi secoli la Fontana è sopravvissuta. Metteremo in sicurezza monumenti e spettatori. Nel caso in cui dovessero emergere troppe difficoltà tecniche ci sposteremo, come nelle precedenti edizioni, allo Sferisterio”.

Notevoli le misure di sicurezza previste. La piazza, che verrà rivestita di bandiere, sarà divisa in due settori a partire dal pomeriggio di sabato 10 settembre, al termine del mercato. La parte riservata alla Giostra si terrà nella parte antistante il Palazzo comunale e la Rocchetta di piazza. Per la lizza, cioè l‘area riservata ai cavalieri, verrà disteso un telone a protezione del fondo della piazza, sul quale verrà apposta una copertura di sabbia compattata dell’altezza di circa 20 centimetri. Il pubblico sarà accolto nella parte della piazza opposta al Palazzo comunale e sarà separato dalla lizza mediante una doppia fila di transenne e una protezione di balle di paglia. La capienza sarà di 999 spettatori. Esauriti i posti, gli accessi alla piazza saranno chiusi. In ogni caso, l’accesso da piazzetta Cesenati del 1377 (anagrafe) sarà chiuso al pubblico per tutta la durata dell’evento. Piazza del Popolo verrà ripristinata lunedì 12 settembre con la pulizia e la rimozione delle transenne.

Il costo della manifestazione, che, oltre alla Giostra, prevede spettacoli teatrali, concerti, conferenze storiche, cortei, sbandieratori e mostre in via di definizione, è di 25mila euro, di cui 15mila dal Comune e 10mila dall’associazione Giostra di Cesena, con il grosso della cifra che sarà speso nell’allestimento.

“Abbiamo riportate nel suo luogo naturale una tradizione cesenate che merita di essere conosciuta e riproposta con regolarità”, ha sottolineato Molinari.