Cesena
La lettera del sindaco Lattuca per l’avvio dell’anno scolastico. “Fidatevi dei vostri insegnanti”
Di seguito pubblichiamo la lettera che il sindaco Enzo Lattuca ha fatto pervenire alla stampa in vista dell’avvio dell’anno scolastico di lunedì mattina. L’augurio perché “la scuola non sia mai un luogo di competizione”.
Sono quasi 4 mila le bambine e i bambini che da lunedì, al suono della prima campanella, entreranno nelle scuole della nostra città per frequentare il primo tassello del percorso di istruzione alla scuola primaria: di questi 680 sono quelli iscritti alla prima classe. A loro e alle loro famiglie va il nostro più sincero e affettuoso saluto.
L’ingresso alla scuola primaria segna un passo importante: a scuola apprendiamo l’abbecedario fondamentale della convivenza civile e democratica. Lì, tra i banchi e le aule della scuola primaria impariamo a diventare cittadini e apprendiamo gli strumenti di base per lasciarci sorprendere dal mondo attraverso la curiosità e la conoscenza.
Quasi mille ragazzi e ragazze entreranno, invece, per la prima volta, alla scuola secondaria di primo grado su un totale di 2.790: sono ragazze e ragazzi che hanno acquisito tante competenze e abilità e che troveranno, ne siamo certi, nei tre anni di scuola media inferiore un’occasione continua per consolidare la loro personalità e rafforzare i legami d’amicizia così importanti in questa delicata età.
Ai quasi 9 mila ragazzi e ragazze che quest’anno frequenteranno gli istituti superiori auguriamo di mantenere vive la curiosità per il sapere e l’impegno e la determinazione per uno studio che possa appassionarli e coinvolgerli.
A tutti loro consigliamo soprattutto di fidarsi dei loro insegnanti, dei loro maestri e delle loro maestre. Insegnare è un mestiere delicato fatto di tanto impegno e dedizione. Gli studenti e le loro famiglie sappiano che gli insegnanti sono per una comunità un bene prezioso.
La scuola non è e non sia mai il luogo della competizione, dell’arrivare sempre, ad ogni costo, prima degli altri: la scuola è il luogo della collaborazione, dell’ascolto e del rispetto gli uni degli altri.
Abbiamo in questi anni lavorato molto per rendere le nostre scuole più belle ed accoglienti, più sicure e moderne nelle loro strutture. Abbiamo investito molte risorse pubbliche per elevare la qualità degli spazi e della didattica stessa. Sappiamo che tanto ancora c’è da fare e per questo continueremo in questa stessa direzione rispondendo a esigenze e bisogni dell’intera popolazione scolastica. Anche per questo stiamo lavorando attorno ad una struttura comunale che possa maggiormente coinvolgere tutte le componenti e le istituzioni che, a vario titolo, intervengono e rendono vivace le nostre scuole. Vogliamo attivare al più presto un tavolo di lavoro permanente che coinvolga studenti, insegnanti e famiglie per un confronto continuo sulla scuola.
Siamo fiduciosi che, con il contributo di tutti, la nostra città si farà sempre di più scuola e la scuola sempre di più sarà città. Serve, per fare questo, il contributo di tutti e di ciascuno per una nuova pedagogia della speranza di cui avvertiamo tutti la necessità. E allora forza ragazze e ragazzi, bambine e bambini, insegnanti e dirigenti: avanti insieme per costruire, a partire dalla scuola, un mondo migliore.