La Malatestiana rende disponibili mille locandine di cinema

In attuazione di una legge regionale del 2000

Patrimonio documentale biblioteca Malatestiana
Patrimonio documentale biblioteca Malatestiana

Ogni utente può prendere in prestito fino a un massimo di due locandine per un massimo di 31 giorni ciascuna

Catalogate mille locandine

Il patrimonio documentale della Rete bibliotecaria di Romagna e di San Marino si amplia grazie al progetto presentato dal Comune di Cesena relativo alla catalogazione di mille locandine cinematografiche di proprietà dell’Ente. L’intervento, che ha un costo stimato di 7.478 euro (di cui 4.730 finanziati dalla Regione), si colloca all’interno del bando per il Piano bibliotecario 2024 in attuazione della Legge Regionale 18/2000. Lo scrive il Comune di Cesena in una nota inviata alla stampa questa mattina.

Il commento dell’assessore Acerbi

“Questa attività – commenta l’assessore alla Cultura Camillo Acerbi – renderà fruibile e consultabile ulteriore materiale da parte degli utenti della Rete bibliotecaria romagnola, di cui anche Cesena fa parte. Abbiamo aderito con convinzione al bando, per tramite della Provincia di Ravenna, gestore della Rete bibliotecaria, con lo scopo di incrementare la catalogazione del nostro patrimonio documentario e arricchire l’offerta di risorse destinate al prestito, ma anche alla consultazione online. Nello specifico, nell’ambito di questo progetto cofinanziato dalla Regione, daremo avvio all’opera di indicizzazione di un primo nucleo di manifesti e locandine facenti parte del fondo cinematografico della Malatestiana, frutto della fusione di due differenti raccolte: la prima frutto dell’attività di proiezione condotta fino all’anno 2020 dal Centro Cinema S. Biagio, mentre la seconda ottenuta dalla donazione di Giuliano Biguzzi nel 2019”. 

Arco coperto, dal 1980 al 2010

Il fondo, per il quale si prevedono futuri incrementi in seguito a nuove donazioni, consta attualmente di circa 10.000 documenti (comprensivi di manifesti di vario formato, locandine e fotobuste) che coprono complessivamente un arco cronologico di produzione cinematografica – nazionale e internazionale – dagli anni ’80 al 2010. Duplice l’azione condotta dalla Biblioteca: all’attività di riordino conservativo, di catalogazione e di valorizzazione attraverso esposizioni temporanee, si è aggiunto dal 2022, a seguito dell’ampliamento della Mediateca, un servizio di prestito basato sul modello ‘artoteca’, per consentire a tutti gli utenti di prendere a prestito le locandine dei propri film preferiti, scegliendo tra una selezione di 136 esemplari a scaffale aperto in continua rotazione.

Due locandine a prestito per 31 giorni

Il nuovo intervento finanziato agirà su entrambi i fronti, aumentando gli esemplari catalogati e potenziando il servizio di prestito, assicurando così un incremento della circolazione dei documenti proprio nell’ottica di una maggiore fruizione da parte della comunità cittadina. A oggi, ogni utente può prendere in prestito fino a un massimo di due locandine per un massimo di 31 giorni ciascuna.