La Pasqua ortodossa nella casa-famiglia dei Della Corna, con i profughi ucraini

È stata una giornata di festa, quella di oggi, nella casa-famiglia dei Della Corna a Santa Maria Nuova di Bertinoro dove sono ospitati 19 profughi ucraini. Sono appartenenti a cinque nuclei familiari diversi. Ci sono una bambina di cinque mesi e una una di cinque anni, più altri sei minorenni. Poi cinque nonne, cinque mamme e un babbo. 

“Oggi è la Pasqua ortodossa: gli ospiti ucraini ci hanno invitato a mangiare con loro. Che festa – dice Mattia Della Corna che fin dall’inizio dell’invasione da parte della Russia ha dato vita a una canale diretto di solidarietà con il popolo ucraino -. “Христос воскрес!” Ripetono…Cristo è  risorto!”. 

“Siamo al completo! – aggiunge Mattia -. Grazie a tutti i volontari che si sono spesi e tutt’ora dedicano tempo e risorse per aiutare questi amici profughi…una grande famiglia”.

“Spesso ci viene chiesto se è difficile: no, anche se siamo molto presi sia per l’organizzazione e la presenza perché le necessità sono tante. Proprio ieri abbiamo fatto una riunione – conclude Mattia – per la gestione generale degli spazi, per l’utilizzo della cucina, dei bagni e la divisione dei beni quando arrivano gli aiuti. Sono molto educati, gentili e costantemente riconoscenti. L’avventura è grande e il Signore ci guida. È bello per noi vedere gente sofferente tornare a sorridere. Ancora grazie per il vostro aiuto e la vostra preghiera”.