La piadina romagnola Igp tutelata in Giappone

L'Ufficio brevetti giapponese ha riconosciuto la registrazione del marchio collettivo "Piadina Romagnola" con l'effige del galletto in relazione a "Piadina prodotta in Italia"

Un’importante conquista per la Romagna, che rafforza la tutela della Piadina Romagnola Igp anche in Giappone.

La tutela della piadina in Giappone

Grande vittoria per la Romagna: la Piadina Romagnola Igp sarà tutelata in Giappone. Il successo è frutto del lavoro del Consorzio di promozione e tutela della Piadina Romagnola Igp, che ha recentemente ottenuto la registrazione del marchio collettivo “Piadina Romagnola”, contrassegnato dalla caratteristica effige del galletto, presso l’Ufficio brevetti giapponese (Jpo). Solo i membri del consorzio potranno ora utilizzare la dicitura “Piadina Romagnola” sul mercato giapponese, garantendo la qualità e l’autenticità del prodotto realizzato in Romagna.

Procedure di autorizzazione

Le aziende socie che desiderano esportare la Piadina IGP in Giappone dovranno essere autorizzate dal Consorzio per utilizzare il marchio collettivo del galletto. Questa misura, già in vigore in Stati Uniti, Svizzera e San Marino, rappresenta un ulteriore passo nella tutela della Piadina Romagnola.

Un risultato significativo

“Si tratta di un grande risultato per la Romagna”, commenta Alfio Biagini, presidente del consorzio. “Questa registrazione rappresenta un ulteriore tassello nella difesa del nostro prodotto di punta in un mercato strategico come quello giapponese e può fungere da volano in vista di Expo 2025 a Osaka, richiamando visitatori da tutto il mondo.”

Biagini sottolinea che le relazioni tra la Piadina Romagnola IGP e il Giappone non sono una novità. “Lo scorso anno, abbiamo partecipato alla Settimana della cucina italiana nel mondo, a Tokyo e Osaka. Inoltre, abbiamo ricevuto una delegazione della prefettura di Ibaraki che ha visitato uno dei nostri stabilimenti. Questo dimostra come la Piadina Romagnola sia un autentico biglietto da visita per la nostra regione nel mondo.”

Il Consorzio e la sua storia

Il Consorzio di promozione della Piadina Romagnola, nato nel 2011 dalla fusione di precedenti associazioni, è composto da un gruppo di produttori artigiani che rappresentano l’intera area di lavorazione, da Rimini fino a Bologna. Dalla sua nascita, il Consorzio si è impegnato nella valorizzazione della Piadina Romagnola, ottenendo il riconoscimento IGP nel 2014, grazie anche al supporto del Ministro delle Politiche agricole, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna e dalle associazioni di categoria.

Oltre alla valorizzazione, il Consorzio è attivo nella tutela contro le contraffazioni, avendo già fermato tentativi di imitazione in Canada e Regno Unito. Attualmente, il Consorzio conta dodici associati, tra cui Adp Food L’Angolo della Piada (Riccione) e Gelosi Giorgia (Cervia), che contribuiscono alla promozione e difesa della tradizione romagnola.

Attualmente fanno parte del Consorzio 12 associati: Adp Food L’Angolo della Piada (Riccione); Alimenta Produzioni (Riccione); Deco Industrie (Bagnacavallo); Gastone (Ravenna); Gelosi Giorgia (Cervia); Gitoma (Bagnacavallo); Global Food (Misano); Morato Pane – Artigianpiada (Coriano); Negroni Umberto (Castel Guelfo – Bologna); Pagliacci Marilena (Cervia); Riccione Piadina (Riccione); La Piadina di Cristina (Cesenatico). 

Nella foto sottostante, missione in Giappone del 2023 (foto Dell’Aquila)