Cesena
La prima Messa domenicale cum populo, dopo il lockdown. Il vescovo Douglas a Ponte Pietra: “Non c’è ideologia che possa cancellare il desiderio di Dio”
“Siamo sicuri di avere qui i parrocchiani di Ponte Pietra? Così mascherati non li riconosco più”. Così ha esordito, strappando un sorriso a tutta l’assemblea, il vescovo Douglas Regattieri che oggi ha presieduto la messa dell’Ascensione del Signore alla chiesa di Ponte Pietra dedicata alla Beata Vergine delle Grazie e che proprio in questa domenica celebra la festa parrocchiale. Dopo la lettura delle normative previste dal Dpcm del 26 aprile, il vescovo ha ripreso: “Al termine della messa non si possono fare assembramenti, ma fermatevi per fare due chiacchiere in sicurezza. Non è vietato”.
In questa prima domenica dalla ripresa delle messe cum populo la comunità di Ponte Pietra ha predisposto il giardino antistante la chiesa, con posti ben distanziati per famiglie e per singoli fedeli. L’ingresso è stato controllato da volontari che si sono occupati di verificare che ogni fedele indossasse la mascherina e si igienizzasse le mani.
Un’omelia, quella del vescovo Douglas, tutta centrata sul cielo: “Quella di oggi è la festa che mette insieme cielo e terra. Quando intendiamo il cielo pensiamo a qualcosa che ci parla di Dio, che ci richiama a Dio. Gesù ritorna al cielo e non lo ha mai abbandonato. Oggi corriamo il rischio di dimenticarci del cielo, talmente siamo affannati. È arrivata questa pandemia che ci ha costretti a pensare al cielo e a riflettere sul fatto che noi siamo destinati al cielo. Con l’Ascensione Gesù è risalito con la nostra umanità e la ama così tanto che è asceso al cielo con le piaghe della passione. Questo è il segno che mostra come ognuno di noi abbia già un piede in paradiso. Ecco perché in noi c’è il desiderio di Dio. Non c’è ideologia che possa cancellare il desiderio di Dio. La festa dell’Ascensione è anche festa della terra, dell’impegno terreno. Il Signore ci invita a rendere il mondo più bello (anche dal punto di vista ecologico). La terra è bella e il Signore ce l’ha data bella. È questo l’impegno nel mondo in attesa dell’incontro con Lui”.