La ripresa passa dal web

La ripresa economica dalla crisi sanitaria parte dal web. Sarà pronta tra un mese la piattaforma e-commerce Iosonocesena promossa dal Comune che aggregherà le attività commerciali e artigianali locali per la vendita online dei propri prodotti. Un’iniziativa che si lega con l’omonimo progetto di marketing, creato durante il lockdown della scorsa primavera dal noto fotografo Marco Onofri, che ha deciso di cedere gratuitamente il marchio all’Amministrazione comunale.

“’IosonoCesena’ è un’iniziativa spontanea che è stata molto apprezzata e abbiamo pensato si potesse sposare bene con la piattaforma e-commerce pensata nei mesi scorsi per essere messa a disposizione delle attività commerciali, così da portare sulla rete il piccolo centro commerciale naturale cittadino e dare un’opportunità a quelle imprese che da sole non hanno la forza per attrezzarsi e affrontare da sole questa sfida — spiega il sindaco Enzo Lattuca —. L’e-commerce è un fenomeno inarrestabile: entreranno nel mercato del consumo sempre più persone giovani che hanno dimestichezza e propensione agli acquisti online e uscirà chi non ce l’ha. La creazione della piattaforma è affidata alle aziende Mediatip e Pubblisole che concluderanno i lavori entro i primi di febbraio. Ci auguriamo una forte adesione da parte delle aziende locali. A loro verrà fornito per l’intero anno anche il supporto tecnologico”.

Sono diverse le modalità previste dalla nuova piattaforma web: vendita e pagamento online, prenotazione delle merce con pagamento online oppure al momento del ritiro in negozio.

“È l’evoluzione di una campagna nata con l’obiettivo di dare visibilità ai commercianti in un momento molto difficile: essere propositivi, non stare chiusi in casa a disperarsi, trovare idee nuove e avvicinarsi al web — racconta Marco Onofri, titolare dello studio Senape e ideatore del brand ‘IosonoCesena’ —. Grazie al mio team, la campagna è stata un martello pneumatico. Inizialmente doveva durare un mese e mezzo, ma grazie ai fondi in più raccolti siamo arrivati fino a metà settembre. Abbiamo superato i 5 milioni di visualizzazioni per un totale di 160 attività aderenti. Prima di decidere di cedere logo e brand al Comune ho interpellato i partecipanti e l’85 per cento si è espresso favorevolmente. Per motivi di privacy non ho invece ceduto i nominativi degli iscritti: saranno le singole attività a decidere in autonomia se aderire o meno alla nuova piattaforma web”.