Sport
La storia del Cesena calcio. La vittoria più ampia in serie A
Un record mai superato

In campo scesero calciatori che hanno scritto straordinarie pagine del calcio romagnolo
Quando i bianconeri travolsero la Roma per 4-0
In serie A Cesena-Roma 4-0. Il 20 febbraio 1977, i romagnoli scrissero una pagina memorabile della loro storia nella massima serie italiana di calcio.
La partita
Quel giorno, in occasione della 17esima giornata della serie A 1976-1977, il Cesena del duo Paolo Ferrario-Aldo Neri ottenne in casa una grandissima vittoria per 4-0 sulla Roma di Nils Liedholm. Il match, disputato al “La Fiorita” di Cesena e arbitrato da Enzo Barbaresco, fu scandito dalle reti di Fiorino Pepe al 5′, di Giacomo Piangerelli al 25′, di Giorgio Mariani al 70′ e di Gianluca De Ponti al 72′.
I record della partita
Questo successo entrò nella storia dei “Cavallucci del Savio”: fu la vittoria più larga della loro storia in A. Per i giallorossi si trattò della seconda sconfitta in terra cesenate, dopo un 2-0 rimediato il 12 ottobre 1975, con i gol dell’ex laziale Mario Frustalupi al 3′ e di Giovanni Urban al 47′. Siccome, oltre alle due sconfitte, la Roma aveva rimediato sulle rive del Savio anche due pareggi, fu chiaro che la casa del Cesena diventò un vero tabù per la “Magica”. Dopo altre sei divisioni della posta in palio (più un 3-1 cesenate il 28 agosto 1996 in Coppa Italia), il tabù si infranse in Cesena-Roma 0-1 del 16 gennaio 2011, con l’autorete di Maximiliano Pellegrino all’89’. Il record di Cesena-Roma 4-0 non fu mai superato, ma solo eguagliato, in Cesena-Lecce 4-0 del 21 gennaio 1990.
Curiosità su Cesena-Roma 4-0
Autore dell’ultima marcatura, Gianluca “Gil” De Ponti scrisse in seguito la storia del calcio del Belpaese, in quanto divenne il primo calciatore italiano a vincere la classifica cannonieri in un campionato straniero. Ciò avvenne nella stagione 1985-1986 quando, con la maglia dello Żurrieq, divenne capocannoniere del campionato di Malta con otto gol. Per la Roma ci furono in campo due calciatori romagnoli: il portiere Paolo Conti, nativo di Riccione, in provincia di Rimini, e il difensore Sergio Santarini di Rimini. In più, sempre per i giallorossi, giocarono Agostino Di Bartolomei e Mauro Sandreani. Di Bartolomei, 10 anni dopo Cesena-Roma 4-0, approdò proprio al Cesena. Con i romagnoli disputò una sola stagione, la 1987-1988, con 27 partite e quattro reti (tutte in campionato) tra serie A e Coppa Italia. Sandreani, da allenatore del Padova in serie B, assistette al primo gol tra i professionisti di un giovanissimo Alessandro Del Piero (allora al Padova), in Padova-Ternana 5-0 del 22 novembre 1992.
Il Cesena e la Roma nel 1976-1977
Alla fine di quella stagione, il Cesena retrocesse in serie B, con il 16esimo e ultimo posto in classifica e 14 punti (assieme a Catanzaro e Sampdoria). La Roma guadagnò un anonimo settimo posto con 28 punti, ex aequo con Napoli e Verona.