La storia del Cesena. L’esordio di Ceccarelli

Tutta la carriera in bianconero per il difensore originario della stessa città

Nella foto, Giampiero Ceccarelli. Archivio di Pier Giorgio Marini
Nella foto, Giampiero Ceccarelli. Archivio di Pier Giorgio Marini

Una lunga stagione con i colori della squadra della stessa città. Ha lavorato con 20 allenatori diversi

Quando Giampiero Ceccarelli giocò la prima partita in bianconero contro la Carrarese

Fu l’esordio del mitico capitano. Cinquantotto anni fa, in occasione di Carrarese-Cesena 0-0 di serie C, esordì nel Cesena Giampiero Ceccarelli, il mitico difensore che scriverà pagine memorabili in riva al Savio.

La partita

Domenica 15 gennaio 1967, in occasione della 16esima giornata del girone B della serie C 1966-1967, la Carrarese di Franco Grillone pareggiò a reti bianche nel suo stadio, “lo Stadio dei Marmi”, contro il Cesena di Giuseppe Matassoni. In questo match, il mister cesenate fece esordire l’allora difensore diciottenne Giampiero Ceccarelli. Il giovane difensore disputò la sua prima partita in un contesto infuocato. Al 70′ Franco Dal Maso della Carrarese finì a terra, reclamando un calcio di rigore. L’arbitro Mariano Pilotto fischiò invece una rimessa laterale per il Cesena e allora un tifoso di casa invase il terreno di gioco, provocando la sospensione della partita per cinque minuti.

La carriera di Ceccarelli nel Cesena

Il percorso umano e calcistico di Giampiero Ceccarelli è tutta cesenate. Nato a Cesena, fece tutte le trafile delle squadre giovanili bianconere (tranne la “Berretti”) dal 1957 al 1966 e infine giocò in prima squadra dal 1966 al 1985, anno nel quale appese le scarpette al chiodo. In questo modo Ceccarelli giocò per una sola maglia, quella del Cesena. Da calciatore disputò 19 tornei professionistici, diventando, per il “Cavalluccio”, recordman sia di presenze (591) che di stagioni da capitano (nove). I suoi 591 gettoni sono così ripartiti: 146 in A, 343 in B, 31 in C, 69 in Coppa Italia e due in Coppa Uefa. Contribuì alla vittoria del campionato di serie C del 1968, a una promozione in serie B, a due promozioni in serie A e alla storica qualificazione in Coppa Uefa del 1976. Offrì i suoi consigli a 20 allenatori del Cesena: Giuseppe Matassoni, Cesare Meucci, Cesarino Cervellati, Adler Bonci, Orlando Poni, Luigi Bonizzoni, Giovan Battista Fabbri, Gigi Radice, Eugenio Bersellini, Giuseppe Marchioro, Giulio Corsini, Paolo Ferrario, Aldo Neri, Domenico Rosati, Giancarlo Cadè, Osvaldo Bagnoli, Renato Lucchi, Bruno Bolchi, Sandro Tiberi e Adriano Buffoni. Per i bianconeri fu anche viceallenatore, allenatore (per due volte) e osservatore. La prima volta da allenatore fu in A nel 1991 (con Renato Lucchi come dt), in sostituzione di Marcello Lippi, dalla 18esima alla 22esima giornata, quando lasciò il posto ad Alberto Batistoni. Purtroppo il Cesena retrocesse in serie B. La seconda fu invece in serie B nel 1997 (in tandem con Corrado Benedetti), in sostituzione di Giuseppe Marchioro, dalla 20esima giornata alla fine del campionato. Alla fine di quella stagione, i bianconeri retrocessero in serie C1.

La carriera di Ceccarelli al di fuori del Cesena

Al di fuori del prato del “Manuzzi”, l’ex difensore romagnolo divenne il viceallenatore della squadra greca dell’Olympiakos per tre stagioni, dal 1999 al 2002. Fece da secondo ad Alberto Bigon, a Ioannis Matzourakis e a Takīs Lemonīs. Quindi fece l’osservatore della Nazionale italiana dal 2003 al 2010, arrivando a vincere il Mondiale del 2006 in qualità di membro dello staff azzurro.

Il Cesena e la Carrarese nel campionato 1966-1967

Alla fine di quel campionato, il Cesena si classificò terzo (dopo il Perugia promosso in B e la Maceratese), con 40 punti. Invece la Carrarese terminò decima, totalizzando 31 punti.