Cesena
Lanciato a Cesena il manifesto per una Regione più verde
Un impegno collettivo per guardare al futuro lanciando la sfida per la svolta verde in regione. È la proposta della consigliera regionale Lia Montalti (Pd) che stamattina al Parco Ippodromo di Cesena ha presentato il “Manifesto per l’economia verde e l’ambiente in Emilia-Romagna”.
Il tutto parte da un dato: “Nei prossimi cinque anni l’economia verde potrebbe creare nella sola Emilia-Romagna fino a 200mila nuovi posti di lavoro, si tratta infatti di un settore in crescita più del digitale ─ spiega la consigliera ─. Occorre fare un salto di qualità, è un cambiamento a portata di mano. Il Manifesto, suddiviso in dieci punti, sarà proposto ai cittadini, associazioni, imprese, sindacati, amministratori pubblici e forze politiche per tracciare insieme un percorso verso uno sviluppo sostenibile anche da un punto di vista economico, sociale e ambientale”.
Alla fine della consultazione e raccolta di informazioni che proseguirà fino all’estate, Montalti depositerà un progetto di legge che da un lato metterà in fila i provvedimenti portati avanti fino a ora dalla regione Emilia-Romagna e dall’altro proporrà nuove azioni e strategie. E per incentivare il passaggio dall’economia tradizionale a quella circolare, la consigliera propone di “utilizzare il 100 per 100 dei fondi europei, nella programmazione post 2020, per la conversione green del sistema economico e per formare nuove professioni in questo ambito”.
Il Manifesto tocca diversi punti: da un piano regionale per il mare pulito e la costa al consumo di suolo zero e rigenerazione urbana; dalla rivoluzione energetica e anti-sismica per tutti gli edifici all’estensione del progetto “cambiamo marcia” in tutta la regione; dall’ideazione di un abbonamento che raggruppi tutte le forme di mobilità sostenibile all’incentivazione dei mezzi elettrici; dallo spreco zero di cibo alla riduzione dello spreco d’acqua con una gestione virtuosa di rete e consumi.
Lia Montalti ha poi ripercorso i numerosi provvedimenti sui temi ambientali approvati dalla Regione in questi anni: la legge sull’economia circolare approvata nel 2015 di cui lei stessa è stata relatrice; quella sull’urbanistica che punta a un consumo di suolo a saldo zero; quella, prima in Italia in questo ambito, sulla mobilità ciclabile che ha come scopo il raddoppio della percentuale di spostamenti in bici sul territorio; il Piano qualità aria integrato con un centinaio di azioni sostenute con 300 milioni di euro fino al 2022; il nuovo Piano energetico finanziato con quasi 250 milioni di euro.